rotate-mobile
Cronaca

Imprese e università ancora più unite: parte “United Brains”

Dal 2009 ad oggi il comune di Cesena ha visto approvati 10 progetti europei, finanziati con più di 2 milioni di euro, mettendosi in rete con quasi 100 organizzazioni europee

Con il seminario “Smartbrains – Conoscenze per lo sviluppo del territorio” tenutosi nei giorni scorsi a Cesena si è chiuso “Ermis”, il primo progetto europeo, partito nel gennaio del 2010, a cui il Comune di Cesena ha partecipato come partner attivo. Dal 2009 ad oggi il comune di Cesena ha visto approvati 10 progetti europei, finanziati con più di 2 milioni di euro, mettendosi in rete con quasi 100 organizzazioni europee (città, università, imprese e centri di ricerca).

Ermis è un progetto europeo di cooperazione interregionale mirato a migliorare l’efficacia delle politiche pubbliche nel supportare e incentivare le piccole medie imprese a innovarsi, Cesena vi ha partecipato insieme ad altri 13 partner tra enti pubblici, associazioni imprenditoriali, centri di ricerca, camere di commercio e policy makers, di nove diverse nazioni (Italia, Francia, Ungheria, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Grecia, Danimarca, Romania), ricevendo un finanziamento di 99.300 euro e la possibilità di osservare da vicino i progetti dei partner. A sua volta il Comune ha avuto modo di presentando in ambito europeo il proprio Piano Energetico Comunale, suscitando l’interesse di diversi partner. Tra le esperienze più significative studiate dal Comune di Cesena, attraverso study visit a Eindhoven, Valladolid e Coimbra, quelle riguardanti incubatori per le imprese, sistemi di collegamento tra istruzione e mondo del lavoro e supporto logistico e specializzato alle imprese.

 "Negli ultimi mesi di progetto – spiegano il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore ai Progetti Europei Lia Montalti – ogni partners ha scelto una buona pratica da sviluppare a livello locale. Il Comune di Cesena in collaborazione conAntares e Serinar ha individuato “United Brains”, presentata dalla città olandese di Eidhoven, che mette in rete le imprese con l' università per consentire alle prime di formulare domande mirate relative all'innovazione e alla secondadi fornire risposte e strumenti utili a colmare tali necessità, attraverso tesi di laurea, dottorati, ricerche e altre risorse. E’ un tema che ci sta molto a cuore,  e sul quale ci stiamo già impegnando con iniziative specifiche: è il caso dell’incubatore CesenaLab, rivolto allo sviluppo delle giovani imprese nel settore delle nuove tecnologie, la cui partenza è prevista fra pochissimi mesi. Questo è la cooperazione europea in cui crediamo, fatta di confronto, ma anche di soluzioni e progettualità concrete per il territorio”.

Il seminario “Smartbrains”, organizzato in collaborazione con Serinar, Camera di Commercio di Forlì-Cesena e Antares e con il coinvolgimento dell'assessore regionale Patrizio Bianchi, è stato il primo passo per presentare territorialmente ad associazioni e imprese “United Brains”, grazie alla presenza dei partners olandesi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Imprese e università ancora più unite: parte “United Brains”

CesenaToday è in caricamento