Costi alle stelle, piscina comunale: il Comune taglia il canone. E allunga la concessione al centro sportivo

Tutelare i gestori degli impianti sportivi e sostenere il settore. È questo l’indirizzo dettato dal decreto Rilancio al quale risponde l’Amministrazione comunale di Cesena che per far fronte alle difficoltà causate dai lockdown e dalle conseguenti restrizioni legate alla pandemia da Covid-19 ha avviato la rinegoziazione del rapporto con numerosi soggetti del mondo sportivo locale con lo scopo di porre tutte le condizioni per un graduale recupero dei proventi non incassati. È questo anche il caso della Società dilettantistica Kick Off e della Società Forus Italia, in riferimento alla piscina comunale.
 
“Come comunicato a tutti i gestori delle strutture sportive pubbliche – commenta il Sindaco  Enzo Lattuca – l’Amministrazione comunale si impegna a sostenere con misure concrete i gestori degli impianti che nel corso di tutto l’anno sono chiamati a investire un ingente impegno economico al fine di garantire la piena fruibilità dei servizi offerti ai propri utenti ma anche tutte le misure di sicurezza previste dalla normativa, soprattutto a seguito dell’insorgere della crisi sanitaria. Proprio per abbattere i costi, dovuti soprattutto al rincaro dell’energia elettrica e del gas, e con l’obiettivo di riequilibrare i rispettivi piani economici indeboliti dalla mancanza di iscrizioni, abbiamo valutato di procedere ad un  riequilibrio finanziario e a un prolungamento del contratto”.
 
Nello specifico, così come disposto dalle  disposizioni vigenti  dal Decreto del 23 marzo 2021, “Emergenza Covid19. Misure di sostegno al mondo dello sport. Revisione dei contratti di gestione degli impianti sportivi” (anche DL34/2020 art. 216 comma 2), l’Assessorato allo Sport del Comune di Cesena ha avviato una rinegoziazione dei rapporti contrattuali sia in termini di ridefinizione del corrispettivo, che di proroga della durata dei rapporti contrattuali in essere. Per queste ragioni, alla Società dilettantistica Kick Off è stato concesso un prolungamento di ulteriori tre anni alla concessione dell’impianto sportivo di Via Osoppo di Villa Chiaviche. In relazione invece a Forus Italia, e dunque alla piscina comunale, si è proceduto alla riduzione dell’attuale canone di concessione, rideterminandolo sulla base dell’attuale situazione di mercato radicalmente cambiata rispetto al periodo in cui il contratto è stato stipulato, e alla concessione di un ulteriore periodo di proroga di un anno, ossia fino al 31 agosto 2023.

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Aggiornamento, ore 17 8 aprile 2022: la società di gestione della piscina è Forus Italia e non più Sport Management