Il virus non dà tregua, casi in aumento con il Cesenate maglia nera in Romagna. Due morti
Non è sicuramente un bollettino positivo quello dei contagi giornalieri nel Cesenate, positivi in preoccupante aumento
Non è sicuramente un bollettino positivo quello dei contagi giornalieri nel Cesenate. Sono intatti 110 (94 sintomatici), in preoccupante aumento (domenica erano stati 76). Il Cesenate è 'maglia nera' in Romagna, più del doppio i casi rispetto al forlivese dove sono 49 i nuovi positivi. Si registrano anche due decessi: un 88enne di Cesena e un 77enne di Sarsina. Ben 51 i nuovi casi a Cesena, 19 a Cesenatico e 15 a Savignano, 7 a Gambettola e 5 a Roncofreddo, 2 a Gatteo e Mercato Saraceno, 1 a Borghi, Longiano, Montiano, San Mauro, Sarsina e Sogliano. I guariti a livello provinciale sono 125.
In Emilia Romagna
In Emilia-Romagna si sono registrati 1.391 casi in più rispetto a domenica,su un totale di 12.058 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore (8.706 molecolari, a cui si aggiungono 11 test sierologici). La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da domenica è dell’11,5%, non indicativa dell’andamento generale visto il numero di tamponi effettuati che la domenica è inferiore rispetto agli altri giorni. Inoltre, nei festivi soprattutto quelli molecolari vengono fatti soprattutto su casi per i quali spesso è atteso il risultato positivo. Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 630 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 388 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 459 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.
L’età media dei nuovi positivi di lunedì è 40,3 anni. Sui 630 asintomatici, 315 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 43 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 21 con gli screening sierologici, 11 tramite i test pre-ricovero. Per 240 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 400 nuovi casi; poi Modena (291), Rimini (103), Imola (94); quindi Reggio Emilia (85), Ferrara (72), Parma (70), Ravenna (66) e Piacenza (51), e Forlì (49).
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 1.718 in più rispetto a domenica e raggiungono quota 189.406. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a lunedì sono 37.570 (-348 rispetto a domenica). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 35.426 (-410), il 94,3% del totale dei casi attivi. Purtroppo, si registrano 21 nuovi decessi, che porta il totale a 10.147.I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 172 (+1 rispetto a domenica), 1.972 quelli negli altri reparti Covid (+61).
Vaccini
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa prima fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, oltre che gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni. Inoltre, da lunedì i cittadini emiliano-romagnoli di 85 anni e oltre (dunque, i nati nel 1936 o negli anni precedenti) possono prendere appuntamento per la vaccinazione, con le prime che saranno effettuate già da martedì 16. Dal 1^ marzo sarà la volta dei nati tra il 1937 e il 1941, quindi di coloro che hanno dagli 80 agli 84 anni. Il conteggio progressivo delle somministrazioni effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento (https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid). Con la nuova versione aggiornata è possibile sapere anche quante sono le seconde dosi somministrate. Alle 15 di lunedì sono state somministrate complessivamente 288.937 dosi; sul totale, 126.698 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.