Il tombino come 'ariete', tenta l'irruzione in un negozio del centro: bloccato da un passante e arrestato dalla Polizia

Un tentativo di furto ai danni di un negozio del centro, un episodio che si è concluso con l'arresto di un cittadino tunisino da parte della Polizia di Stato, che nel caso concreto ha potuto avvalersi della collaborazione di due cittadini. I due si trovavano a passare proprio in quei concitati momenti, davanti ad una rosticceria di via Fratelli Bandiera. Il fatto è accaduto nella notte di lunedì. 

Al Commissariato di Polizia di Cesena è arrivata una richiesta di intervento, a lanciare l'allarme un cittadino cesenate residente in zona. L'uomo stava assistendo al tentativo di furto messo in atto da un uomo col volto travisato che, utilizzando un tombino, stava tentando di infrangerne la porta di vetro d’ingresso.

Il testimone ha riferito agli agenti che l'uomo dopo essersi ferito, si stava allontanando, notando anche la presenza di un complice che, sferrando pugni e spallate sulla stessa porta a vetro del negozio, già danneggiata, tentava di spaccarla del tutto. Proprio mentre i poliziotti si stavano precipitando sul posto, un cittadino albanese che si trovava a passare in quel momento, non ha esitato ad affrontare senza timore il ladro, riuscendo a bloccarlo, una mossa coraggiosa che ha agevolato l'arresto degli agenti di Polizia.

L’arrestato è un quarantenne tunisino, senza fissa dimora e non in regola con il permesso di soggiorno, noto alle Forze dell’Ordine per fatti analoghi. Dell’arresto è stata data comunicazione al Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Forlì e, nelle ore successive della mattinata, l'arresto è stato convalidato dal Giudice del Tribunale di Forlì che ha disposto a carico dell’imputato l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di firma.

Inoltre è stata pronunciata, in sede di udienza, sentenza di condanna a otto mesi di reclusione.

Nella mattinata di lunedì sempre la Polizia di Stato ha rintracciato un 42enne romeno, senza fissa dimora, destinatario di un ordine di carcerazione, è stato arrestato in quanto deve espiare una pena di due mesi di reclusione.