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Cronaca Gambettola

Il tema è il viaggio: il Festival Internazionale dei Burattini tocca Gambettola, Longiano e Gatteo

Il tema è il viaggio e il Festival Internazionale dei Burattini e delle Figure giunge alla sua 47esima edizione

Il tema è il viaggio, e il Festival Internazionale dei Burattini e delle Figure giunge alla sua 47esima edizione. Si svolgerà a Ravenna dal 21 al 26 maggio e nei comuni di Gambettola, Gatteo e Longiano dal 26 al 29 maggio con spettacoli, laboratori, incontri ed esposizioni. Oltre trenta compagnie e gli artisti provenienti da tutta Italia, e ben cinque ospiti internazionali abiteranno gli spazi delle Artificerie Almagià, del Teatro Rasi, del MAR e dei Giardini Pubblici a Ravenna, il Teatro Comunale, la biblioteca e Piazza Pertini a Gambettola, la Sala San Girolamo di Longiano e la biblioteca G. Ceccarelli di Gatteo. Un programma eterogeneo di iniziative per tutti i pubblici: piccoli, grandi, operatori e studiosi. 

Quest’edizione, dal sottotitolo Il più personale dei piaceri, è dedicata ai Diritti Umani, e, in particolare, quello che rappresenta sia un diritto che un piacere, “il più personale”, appunto, come lo descriveva la poetessa e botanica inglese Vita Sackville West: quello di viaggiare. Il viaggio rappresenta sempre un’esperienza di cambiamento e di crescita, un’occasione che spinge verso ciò che non si conosce e costringe a fare i conti con i propri limiti, a mettersi in dubbio. Quello del viaggio è un diritto e un piacere che ci è stato negato, in questi due anni trascorsi, fisicamente, ma che niente e nessuno può negare all’immaginazione. Lo stesso piacere che troppo spesso, ancora, viene trasformato in un obbligo e assume il volto orribile della fuga e del tentativo di salvaguardare il proprio diritto alla vita. Il Festival non vuole rinunciare alla propria vocazione di festa, di momento di scambio e di incontro felice e proficuo, ma certo non può ignorare ciò che avviene in Paesi vicini e lontani, e che oggi più che mai pone di fronte a esigenze e urgenze che vanno oltre l’arte, ma che tramite l’arte possono essere interrogate. 

L’anteprima

Anticiperà il Festival un’anteprima nel fine settimana precedente: venerdì 13 maggio verrà inaugurata presso la Biblioteca G. Ceccarelli di Gatteo la mostra Pupazzi e Burattini raccontano… 40 anni di Teatro del Drago, attualmente allestita presso il Teatro Comunale di Gambettola e che espone figure e personaggi dai trentasette spettacoli realizzati in questi anni dalla compagnia e famiglia d’arte ravennate. 

Sabato 14 maggio, presso la Stazione degli Artisti di Gambettola, verrà inaugurata la seconda delle mostre ospitate dal Festival: nella ricorrenza del centenario dalla nascita del grande artista burattinaio emiliano Otello Sarzi, la Fondazione Famiglia Sarzi di Reggio Emilia promuove la mostra fotografica Cinque fotografi nella storia di Otello Sarzi, a cura di Alfonso Zirpoli, che espone gli scatti di Gianni Berengo Gardin, Enrica Scalfari, Alfonso Zirpoli, Claudio Salsi e Vasco Ascolini, i quali, conoscendo l’Artista, ne vollero rappresentare l’azione e la figura, cogliendolo nello svolgimento del proprio lavoro così come nei momenti della vita quotidiana.

Infine, domenica 15 maggio sarà ospite di Teatro del Drago a Ravenna l’Associazione Figli d’Arte Cuticchio con il cuntista e puparo di fama internazionale Mimmo Cuticchio: in scena alle Artificerie Almagià di Ravenna A singolar tenzone, spettacolo ormai celebre basato sulla tecnica virtuosa del cunto, con la quale l’artista palermitano racconta le intramontabili vicende di Orlando e dei paladini di Francia. 

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