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Cronaca

Il sottopasso non fa più paura: nuova vita per “Sbuco Passotto” grazie ai bimbi

Il taglio del nastro avverrà con tutti i crismi dell’ufficialità, alla presenza del sindaco Paolo Lucchi, dell’assessore alle Politiche Ambientali Lia Montalti, del dirigente della scuola primaria “Tonelli” e di tutti quelli che hanno contribuito a realizzare l’intervento.

C’era una volta un sottopasso pieno di ragnatele, di sporcizia, di crepe nelle pareti: faceva quasi paura. Poi arrivarono i bambini, che lo illuminarono con i loro desideri belli, e diventò  tutto colorato. Così gli alunni della scuola elementare “Annalena Tonelli” di Ronta raccontano –come fosse una fiaba - la straordinaria avventura del recupero del sottopasso ciclopedonale che porta alla loro scuola. Un recupero di cui loro sono stati protagonisti.

Fino a poche settimane fa, infatti, questo passaggio era particolarmente degradato. Poi, il gruppo Piedibus di Ronta – che ci passava tutte le mattine con grande disagio - ha deciso di adottarlo per riportarlo a nuova vita, e grazie alla collaborazione dei papà e delle mamme, della scuola, del Quartiere, degli uffici tecnici comunali e dei volontari, coordinati dal Ceas Multicentro del Comune di Cesena, è avvenuta la trasformazione, frutto di un percorso di progettazione partecipata.

Ora i lavori sono finiti e sabato, alle ore 9.30 il ‘nuovo’ sottopasso, che i bambini hanno ribattezzato “Sbuco Passotto” sarà inaugurato con una grande festa. Il taglio del nastro avverrà con tutti i crismi dell’ufficialità, alla presenza del sindaco Paolo Lucchi, dell’assessore alle Politiche Ambientali Lia Montalti, del dirigente della scuola primaria “Tonelli” e di tutti quelli che hanno contribuito a realizzare l’intervento.

Ma, soprattutto, ci saranno i bambini che racconteranno la storia dello Sbuco Passotto e presenteranno i lavori fin qui svolti e quelli che continueranno per la cura di questo spazio comune. La festa si concluderà nel cortile della scuola con una merenda e le "Cantarelle" dell'Associazione Girasoli.

“E’ un’inaugurazione davvero speciale – sottolineano il Sindaco Lucchi e l’Assessore Montalti  – perché questo progetto ha coinvolto tanti cittadini, compresi i più piccoli, che con il loro lavoro hanno dimostrato nei fatti come sia possibile prendersi cura di un pezzo di città. E’ lo stesso spirito che anima tanti cesenati, come hanno dimostrato anche i volontari che hanno aderito ad ‘Attiviamoci per Cesena’ e le altre varie realtà attive sul nostro territorio che sono state protagoniste, la settimana scorsa, della Festa delle Città Civili dell’Emilia Romagna. E non è un caso che proprio il progetto dello Sbuco Passotto sia stato inserito frai casi esemplari selezionati dalla Regione nell’ambito del Progetto delle Città Civili”.

Il progetto dello Sbuco Passotto - I primi passi per la realizzazione del progetto sono stati avviati con l’inizio dell’anno scolastico. Per primi sono entrati in azione alcuni babbi che, dopo l’eliminazione delle piante infestanti da parte dei cantonieri del Comune, si sono messi all’opera per completare la pulizia e imbiancare le pareti. A quel punto sono entrati in scena i bambini che per quattro giorni hanno  lavorato per realizzare nello Sbuco Passotto grandi murales, frutto di un progetto grafico costruito insieme alle maestre, con il supporto della Coop. Controvento, dell’artista Virginia Verona e con l'aiuto di alcune studentesse dell’Istituto Tecnico per Geometri

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