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Cronaca Bagno di Romagna

Il sindaco: "Presenza del Coronavirus in Italia ci allarma, ma mantenere la lucidità"

"Necessario e utile mantenere la lucidità, senza farsi prendere da allarmismi o psicosi che risultano sempre dannosi"

Marco Baccini, sindaco di Bagno di Romagna si rivolge direttamente ai cittadini sul Coronavirus: "Vi scrivo nuovamente nell’intento di fornirvi un aggiornamento utile sulla situazione connessa al c.d. “Coronavirus” , ora che anche in Italia risultano contagiate 17 persone tra Lombardia e Veneto ed un anziano che era risultato positivo al contagio è deceduto ieri a Schiavonia (PD). In riferimento alle zone ove si è manifestato il contagio, le due Regioni insieme alle Aziende sanitarie e agli organi di Protezione Civile hanno adottato stringenti misure di sicurezza sanitaria per contenere il contagio e isolare le aree geografiche ove l’epidemia si è manifestata".

Coronavirus: tutte le informazioni

"Ad oggi non risultano casi di contagio in Emilia-Romagna, ove a scopi preventivi e precauzionali la Regione ha attivato già dal mese scorso un coordinamento tra gli Assessorati alla Sanità, alla Protezione Civile ed ai Trasporti, in costante raccordo con il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, in modo da assicurare l’attuazione di tutte le misure precauzionali definite su scala nazionale e per una gestione immediata ed integrata di ogni eventuale criticità che dovesse verificarsi a livello locale. La presenza del virus in Italia ci rende sicuramente tutti più allarmati, ci fa sentire più vulnerabili e, nonostante le misure adottate, non è da escludere che il contagio possa espandersi in altre zone e colpire altre persone, magari ancora più vicine alla nostra Comunità. Di fronte a questa situazione ed a possibili ulteriori scenari, però, è quanto più necessario e utile mantenere la lucidità, senza farsi prendere da allarmismi o psicosi che risultano sempre dannosi, aumentando esponenzialmente i problemi invece di risolverli".

"Al riguardo, mi permetto di segnalarvi alcune informazioni utili, che possono contribuire alla sicurezza ed alla lucidità della nostra Comunità, che Vi sollecito a seguire. Vi evidenzio nuovamente l’importanza di una corretta e costante informazione, sia per essere consapevoli dei comportamenti da tenere, che per evitare ogni tipo di allarme ingiustificato ed evitare il diffondersi incontrollato di notizie non rispondenti alla realtà. A tal fine, vi segnalo qui di seguito il link al quale potrete trovare tutti gli approfondimenti e le notizie predisposti dal Ministero della Salute: https://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus."

"Molto importanti sono le regole comportamentali indicate dal Ministero della Salute, che invito tutti a leggere attentamente ed ad osservare con scrupolo, perché sono importanti sia in fase preventiva che in presenza di sintomatologia collegabile al Coronavirus (febbre e sintomi respiratori). Ove dovessero presentarsi sintomi collegabili al virus, è fondamentale non accedere direttamente alle strutture di Pronto Soccorso, ma di contattare il Numero Verde 1500, o, in caso di emergenza, il numero 118. Auspicando di aver fatto cosa utile e gradita, cerchiamo di mantenere la lucidità necessaria per affrontare insieme questo momento, nella collaborazione e nella solidarietà della nostra Comunità, evitando comportamenti fuori dalle regole, atti imprudenti o anche gesti denigratori o discriminatori". 

Vietina: "Subito un protocollo certo"

“I due tragici decessi avvenuti nel nostro Paese e il crescente numero di contagiati dal Coronavirus in Lombardia squarcia il velo dell’ipocrisia con cui il Governo, fino a oggi, ha minimizzato il rischio per la popolazione italiana. Ora è evidente che i controlli della temperatura negli aeroporti non sono una misura preventiva affidabile e che esiste una seria minaccia per la salute degli italiani. Aldilà della quarantena necessaria per chi rientra dalla Cina, alla quale aggiungerei un serio monitoraggio degli arrivi anche attraverso scali internazionali, è urgente che il Ministero della Salute dirami direttive precise: occorre un protocollo certo e ufficiale e una comunicazione adeguata che tuteli realmente la salute della popolazione italiana. Ancora oggi troppe persone non hanno informazioni corrette e adeguate, né conoscono le norme di comportamento opportune sia per ridurre il rischio di contagio sia per non favorire la diffusione del virus, qualora venisse contratto. Aspetto dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, un’azione più incisiva di quanto fatto finora”. Così Simona Vietina, parlamentare di Forza Italia e Sindaco di Tredozio.   

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