Il primo caso a Savignano, alle spalle un anno di Covid: in provincia 613 le vittime del virus

Era il primo marzo del 2020 quando venne comunicato il primo caso di covid-19 nella provincia di Forlì-Cesena. Un 59enne di Savignano, che venne inizialmente ricoverato all'ospedale "Morgagni-Pierantoni" di Forlì prima di iniziare una lunga battaglia nel reparto di terapia intensiva del "Maurizio Bufalini" di Cesena, dal quale ne è uscito vincitore dopo diversi mesi di degenza. Dal caso 1 ne sono susseguiti in un anno ben 22.116, 12.119 dei quali nel Cesenate. L'epidemia in un anno ha causato in tutta la provincia 613 vittime, 248 nel comprensorio di Cesena.

Ma sono 18.841 (9.987 nel Cesenate) coloro che si sono messi alle spalle la brutta esperienza, tra asintomatici, tra coloro che sono stati costretti ad una lunga quarantena a casa e tra chi ha dovuto lottare in ospedale, assistito dalle preziose e amorevoli cure di medici ed infermieri. Ad un anno esatto di distanza dall'inizio dell'emergenza sanitaria i casi attivi in provincia sono 3063, 1179 dei quali nel Forlivese, con 166 ricoverati (101 nell'ospedale "Bufalini" di Forlì), undici dei quali in terapia intensiva. Coloro che si trovano in isolamento domiciliare sono invece 2.897, 1783 cesenati.

La speranza si chiama ora vaccino, ma la macchina procede a rilento a causa della scarsa disponibilità di sieri. Dati alla mano, i vaccini si stanno rivelando efficaci: è stata registrata una minore incidenza della mortalità tra gli anziani ed un sensibile abbassamento della percentuale tra gli operatori sanitari contagiati. Ad accelerare la preoccupazioni sono le varianti al covid-19, con un aumento di contagi tra gli adolescenti.