Il presidente della Regione alla "Casadei Sonora" rende omaggio allo Strauss di Romagna
Casadei Sonora è storica casa discografica che raccoglie e custodisce il prezioso patrimonio artistico del maestro Secondo Casadei, lo Strauss della Romagna. Sono oltre 1000 i brani conservati
Il Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ha visitato giovedì mattina, accolto da Riccarda Casadei assieme alle figlie Letizia e Lisa Valletta, e dai Sindaci di Savignano (Filippo Giovannini), San Mauro (Luciana Garbuglia) e dal vice sindaco di Gatteo (Roberto Pari) la sede della Casadei Sonora, storica casa discografica di Savignano che raccoglie e custodisce il prezioso patrimonio artistico del maestro Secondo Casadei, lo Strauss della Romagna. Sono oltre 1000 i brani (walzer, polke e mazurke, di cui 1048 incisi), “ereditati” da numerose orchestre italiane che li diffondono nelle loro serate con entusiasmo e coinvolgimento del pubblico di tutte le età.
Nel 2017 ricorrono i 70 anni della Casa Discografica e la casa museo di Secondo Casadei a Savignano sul Rubicone entra a far parte delle Case della Memoria, un associazione nazionale che è membro della Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane di ICOM Italia e socio dei Comitati Tematici Internazionali ICLM (International Committee for Literary and Musical Museums) e DEMHIST (International Committee for Historic House Museums).
"Luoghi come questo –ha commentato il Presidente Bonaccini visitando la sede di Casadei Sonora e la Casa Museo di Secondo Casadei –danno valore al patrimonio di una terra che ha generato, lungo la Via Emilia, personalità di spicco della storia della musica, da Verdi a Pavarotti, e ospita eventi del calibro del Ravenna Festival e del mega concerto da record di Vasco Rossi. Venire qui nella settimana in cui abbiamo approvato in Giunta la Legge Regionale sulla Musica, con cui sarà stanziato 1 milione di euro per produzioni musicali e scuole di musica, acquista un senso ancora maggiore. Da due anni, con la Notte del Liscio, stiamo inoltre cercando di valorizzare, anche turisticamente, un patrimonio di cultura e conoscenza che affonda le radici nella nostra identità".