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Cronaca

Il premio Malatesta Novello anche a Fabio Zaffagnini, inventore del Rockin'1000

Il premio consiste nella riproduzione in oro zecchino di una medaglia realizzata dal Pisanello e custodita nella Malatestiana, raffigurante da un lato il profilo e dall'altro la figura intera di Malatesta Novello.

Il Premio Malatesta Novello per il 2016 è stato assegnato al regista teatrale Romeo Castellucci, all’inventore e anima di Rockin’ 1000 Fabio Zaffagni e alla memoria dell’archeologa Sara Santoro, scomparsa improvvisamente pochi mesi fa. A indicarli la commissione presieduta dal Sindaco di Cesena Paolo Lucchi e composta dal professor Marino Biondi, docente di Storia della critica e della storiografia letteraria all’Università di Firenze, e dal  professor Carlo Dolcini, docente di Storia Medievale all’Università di Bologna.

Come tradizione, il premio sarà loro consegnato nel corso di una cerimonia che si svolgerà in Biblioteca Malatestiana il prossimo 20 novembre, anniversario della morte di Malatesta Novello. 
Quest’anno l’appuntamento si colora di un significato speciale: infatti questa sarà la decima edizione del premio, istituito nel 2007 con l’intento di rendere omaggio alle personalità cesenati o, comunque, legate a Cesena, che nel loro campo hanno raggiunto traguardi importanti e, in questo modo, hanno contribuito a dar lustro alla città. 

“Ogni anno - ricorda il Sindaco Paolo Lucchi –  insieme alla commissione cerchiamo di rispecchiare al meglio lo spirito del riconoscimento, e devo dire che ogni volta sono felicemente colpito dal valore delle candidature esaminate . E’ accaduto così anche quest’anno: la tripletta individuata è davvero espressione di eccellenze che hanno contribuito a portare alto nel mondo il nome della nostra città. E’ così per Romeo Castellucci, fondatore della Socìetas Raffaello Sanzio e regista di fama internazionale, sicuramente uno degli intellettuali del teatro di ricerca e contemporaneo  più rigorosi e apprezzati in Italia e all’estero. Ad attestarlo i ruoli di spicco che ha ricoperto nel corso degli anni, come quello di ‘artiste associé’ dalla Direzione artistica del Festival di Avignone (nel 2008) e di Direttore della sezione Teatro alla stessa Biennale, e i prestigiosi riconoscimenti ottenuti, fra cui spicca il Leone d’oro alla carriera. Fabio Zaffagnini, invece, ci ha dimostrato con Rockin’ 1000  che si può ‘imparare a volare’ e arrivare lontano. Del resto non si intitolava “Learn to fly” il brano interpretato dai millini per chiamare i Foo Fighter e che collezionato milioni di visualizzazioni nel mondo? Un’impresa straordinaria, nata grazie alla capacità di Fabio e dei suoi ‘complici’ di coniugare fantasia e determinazione, capacità visionaria e spirito d’iniziativa.  E’ velato di tristezza, infine, il riconoscimento che abbiamo voluto attribuire a Sara Santoro, illustre archeologa e docente universitaria, brillante divulgatrice, donna di grande valore e umanità. La sua era una candidatura a cui stavamo pensando quando ci è arrivata la notizia della sua improvvisa scomparsa, e oggi l’omaggio alla sua memoria si carica di rimpianto”. 
 
Il premio consiste nella riproduzione in oro zecchino di una medaglia realizzata dal Pisanello e custodita nella Malatestiana, raffigurante da un lato il profilo e dall’altro la figura intera di Malatesta Novello.
 

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