Il nuovo contratto dei metalmeccanici passa il referendum, 1.800 lavoratori interessati

Nel territorio cesenate il 'sì' al nuovo contratto dei metalmeccanici 2016-2019 è passato con l'82% dei voti. A rendere noto il dato sono i sindacati Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil di Cesena, per bocca dei sindacalisti Davide Drudi, Mauro Spazzoli e Roberto Ferrari. Dal 3 dicembre si sono svolte le assemblee informative nelle aziende dell’industria metalmeccanica  del territorio al fine di illustrare i contenuti dell’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto 2016-2019 (Federmeccanica-Assistal).

Poi per tre giorni si è potuto votare, con una consultazione certificata attraverso il voto segreto dei lavoratori interessati. La consultazione ha riportato l’approvazione dell’ipotesi di accordo con l’82% dei voti favorevoli. In totale erano 1.784 gli aventi diritto nel Cesenate; di questi 1.006 hanno votato, con il sì che ha ricevuto 814 voti e i contrari che hanno totalizzato 182 preferenze. Le principali imprese in cui si è votato sono state Soilmec, Technogym e Sacim. In tutti i maggiori stabilimenti è passato con netta prevalenza il 'sì', a differenza di quanto capitato nel vicino territorio forlivese, dove – pur vincendo il sì di misura – nelle due fabbriche principali, Electrolux e Marcegaglia, è prevalso il voto contrario.

Commenta una nota dei sindacati: “FIM-FIOM-UILM, esprimono soddisfazione per il risultato conseguito. Questo rinnovo contrattuale, pur in un contesto di estrema difficoltà, ancora una volta, risponde alle diverse esigenze delle persone anche in termini di difesa del potere d’acquisto”.

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