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Cronaca

Il museo dell’ecologia si rinnova con un nuovo allestimento nella torre del Nuti

Dopo l’allestimento della Sala grande e della loggetta Veneziana che si affaccia su Piazza del Popolo, adesso è la torre del Nuti a cambiare volto

Conoscere meglio il territorio con un particolare focus sul fiume Po e sulla costa Adriatica. È questa la nuova sfida del Museo dell’Ecologia di Cesena e dell’Associazione Orango, ente gestore dal dicembre 2018. Dopo l’allestimento della Sala grande e della loggetta Veneziana che si affaccia su Piazza del Popolo, adesso è la torre del Nuti a cambiare volto e a essere interessata da un primissimo allestimento che sarà sostenuto anche da un finanziamento comunale di circa 4 mila euro. Nei prossimi mesi, inoltre, al secondo piano della Torre troverà spazio un’esposizione permanente sul riscaldamento globale e gli ambienti polari e nella sala posta in cima sorgerà il “nido” dei rapaci diurni con una mostra leonardiana sul sogno del volo.

Come partner del Comune, l’associazione Orango partecipa al progetto “Conoscere, vivere e proteggere l’Alto Adriatico”, realizzando l’azione di continuità per la disseminazione dei risultati e materiali prodotti dal progetto nel 2018 e per rispondere al bisogno di sensibilizzazione e coinvolgimento di altri stakeholder del territorio. Per la realizzazione del progetto, il Comune di Cesena sosterrà le attività dell’associazione con un contributo di circa 4 mila euro necessario alla gestione delle attività ordinarie e straordinarie e alla valorizzazione degli spazi entro il 31 dicembre 2019.

Il progetto prevede l’allestimento al piano inferiore della Torre del Nuti di una sala museale dedicata ai fondali marini dell’Alto Adriatico, in cui il visitatore potrà apprendere nozioni sul rapporto tra fauna e inquinamento da plastica. Al centro dell’allestimento due “specie carismatiche” per eccellenza nei nostri mari: il tursiope, o delfino, e la tartaruga marina, oltre alle meduse e all’antico algario già parte delle collezioni del Museo.

Il nuovo spazio espositivo sarà presentato nel corso di un evento di inaugurazione e della conferenza “Cronache dal Mar Plastico” tenuta dal divulgatore scientifico Paolo Degiovanni sul tema della presenza della plastica in mare ed iniziative di Citizen Science di coinvolgimento attivo di scienziati e comuni cittadini. In occasione dell’inaugurazione della sala “Adriatico in città”, l’associazione Orango organizzerà anche il laboratorio per famiglie “Che pesci pigliare?” dove, tra giochi e pratiche virtuose, si rifletterà sul tema della pesca sostenibile.

Tutte le attività rientrano nel progetto “Conoscere, vivere, proteggere l’alto Adriatico” al quale il Centro di educazione alla sostenibilità (Ceas) di Cesena aveva partecipato nell’ambito dei programmi regionali di informazione e educazione alla sostenibilità (Infeas) 2017-2019 e, nello specifico, al punto “Educazione al territorio del fiume Po e alla costa adriatica”.

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