Il Montefiore dona mille euro all'Avis Cesena, consegnato il maxi-assegno
La donazione si collega all'iniziativa svoltasi a novembre e dicembre scorsi, dal nome “Spendi e riprendi”, organizzata dal Centro Montefiore
Sabato 13 febbraio Vincenzo Gargiulo, direttore del Centro Montefiore, ha consegnato un assegno da 1.000 euro a Fausto Aguzzoni e Giancarlo Savini, rispettivamente presidente e vicepresidente vicario dell’AVIS Cesena ODV, Associazione sempre in prima linea a sostegno delle fasce più deboli.
La donazione si collega all'iniziativa svoltasi a novembre e dicembre scorsi, dal nome “Spendi e riprendi”, organizzata dal Centro Montefiore, per cercare di dare una mano ai consumatori e sostenere i commercianti in un momento di difficoltà oggettiva causata dalla pandemia da Covid-19.
L’operazione si è protratta complessivamente per più di quattro settimane (dal 23 novembre al 24 dicembre 2020). Durante la prima di esse, a fronte di una spesa minima complessiva di 50 euro, effettuata in due diversi negozi del Centro, il cliente ha ricevuto un coupon con un buono sconto del valore di 5 euro, spendibile sin da subito in un qualsiasi negozio del Centro e utilizzabile entro il 24 dicembre 2020.
"L’iniziativa ha avuto un ottimo riscontro in quanto a buoni sconto utilizzati, ma il vero successo si è registrato con la beneficenza: l'operazione è stata valorizzata da un’azione di solidarietà, che ha visto i clienti stessi compiere un gesto importante nei confronti del proprio territorio e dei suoi cittadini. Per ogni coupon speso, infatti, una parte dell’importo è stato devoluto all’Associazione AVIS Cesena ODV, per un totale di 1.000 euro; ciò ha gratificato gli stessi utenti che, oltre a ottenere uno sconto vantaggioso sui propri acquisti, sono stati protagonisti di un'opera di beneficenza".
"Siamo riusciti a sostenere i commercianti, a dare una mano ai clienti fornendo una scontistica rilevante e infine abbiamo aiutato l’AVIS di Cesena. Siamo tutti molto soddisfatti - ha dichiarato Vincenzo Gargiulo, direttore del Centro. Credo che realizzare un’operazione del genere di questi tempi - ha continuato lo stesso Gargiulo - sia complicato ma anche fondamentale: è di primaria importanza, infatti, continuare a sostenere il tessuto cittadino facendo beneficenza. Per tale motivo abbiamo deciso di devolvere parte del ricavato all'AVIS, creando così relazioni ancora più forti con il territorio".