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Cronaca Savignano sul Rubicone

"Il metro di Marco" a teatro per raccogliere fondi: l'obiettivo è una Panda da destinare all'Hospice

Le Cure Palliative sono dedicate ai malati affetti da patologie non suscettibili di terapie volte alla guarigione

In occasione della ricorrenza dei 21 anni dall’apertura dell’Hospice di Savignano sul Rubicone dell’Azienda usl della Romagna, primo hospice pubblico avviato nella Regione Emilia-Romagna, il 9 settembre, prima giornata della 31° edizione del SI Fest Festival Internazionale della Fotografia di Savignano sul Rubicone, il Rotary Club Valle del Rubicone ha organizzato uno spettacolo teatrale dal titolo “Il Metro di Marco”. Scritto e recitato da Teresio Troll, socio onorario del RC Valle del Rubicone per narrare il Lungo viaggio fotografico di Marco Pesaresi,  Lo spettacolo si terrà al Cinema teatro moderno alle ore 21:30 con ingresso a offerta libera, con l’obiettivo di raccogliere fondi per l’acquisto di una nuova autovettura Fiat Panda, da destinare all’Hospice di Savignano sul Rubicone, per portare l’assistenza di personale medico e infermieristico specializzato, ai pazienti che necessitano di cure domiciliari personalizzate. 

L’ iniziativa, che reca il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Savignano sul Rubicone, del SI Fest Savignano Immagini Festival, e della struttura di cure palliative dell’Azienda usl della Romagna, promuove la cultura delle cure palliative e la conoscenza dei servizi offerti ai cittadini nel territorio di Cesena. Le Cure Palliative (CP) nel Territorio di Cesena sono erogate dalla equipe della Struttura Cure Palliative Cesena che ha sede a Savignano sul Rubicone in Corso Giulio Perticari 119, ove si trovano ubicati:  l’Hospice che rappresenta il luogo residenziale delle cure palliative; l’ambulatorio di cure palliative ; la sede del Servizio Infermieristico Domiciliare (SID), che garantisce la presenza degli infermieri dedicati e formati specificatamente per i pazienti che necessitano di cure palliative al proprio domicilio per il Distretto del Rubicone.

Già nell’annata rotariana 2007/2008 il Rotary Club, molto attivo e sensibile alle esigenze sul territorio, ha donato alle Cure Palliative una autovettura Panda, ancora attiva e utilizzata appieno da medici ed infermieri.  La nuova Panda andrà ad arricchire il parco automezzi dedicato, per facilitare gli spostamenti degli operatori di cure palliative al domicilio dei pazienti. Le cure palliative, infatti, possono essere offerte al domicilio in ogni ambito del Territorio, attraverso professionisti specializzati, formati e dedicati, in sinergia col Medico di Medicina Generale, i Medici della Continuità Assistenziale e gli Infermieri afferenti al Servizio Infermieristico Domiciliare. Il Rotary Club Valle del Rubicone contribuirà all’acquisto della nuova autovettura, insieme ad altri donatori, familiari di pazienti che hanno conosciuto l’esperienza delle cure palliative.

Le Cure Palliative sono dedicate ai malati affetti da patologie non suscettibili di terapie volte alla guarigione. Il loro scopo è di migliorare la qualità della vita attraverso il controllo dei sintomi fisici e psicologici che provocano sofferenza, sono rivolte a malati di qualunque età e non sono prerogativa della fase terminale della malattia. Possono infatti affiancarsi alle cure attive fin dalle fasi precoci della malattia cronico-degenerativa per controllare i sintomi durante le diverse traiettorie della malattia, prevenendo o attenuando gli effetti del declino funzionale. Si propongono come un processo di cura finalizzato non solo al controllo dei sintomi, ma, soprattutto, alla difesa e al recupero della migliore qualità di vita possibile, attuando interventi terapeutici mirati al benessere bio-psicologico, sociale e spirituale. L’approccio multiprofessionale, multidisciplinare, medico-infermieristico-psicologico-sociosanitario, ha l’obiettivo di tutelare la qualità della vita del paziente e della sua famiglia.

Le CP al domicilio aiutano il paziente a rimanere nel luogo a lui più caro, vicino ai propri affetti, evitando o riducendo il bisogno di ricorrere alle strutture ospedaliere. Le CP domiciliari rispondono all'esigenza di organizzare risposte integrate, coerenti e continuative centrate sui bisogni dei pazienti e di coloro che li assistono. Pongono al centro del processo di cura il paziente con la sua famiglia e richiedono che vi sia una equipe di cura disposta a supportarli ed un familiare di riferimento, certamente compatibilità delle condizioni cliniche con la permanenza a casa e presenza di una idonea condizione abitativa. Si tratta di un servizio previsto dai Livelli Essenziali di assistenza (LEA) pensato per i bisogni di salute, anche complessi delle persone fragili. Sono erogate a carico del Sistema Sanitario e quindi non comportano alcun costo per la persona malata e per la sua famiglia.
“Siamo grati al rotary e a tutti nostri donatori, per questo costante supporto -  dichiara la dott.ssa Cristina Pittureri, responsabile della struttura - Le Cure palliative non hanno bisogno di costosi strumenti tecnici per essere svolte, il loro patrimonio principale è costituito dai professionisti sanitari, con le loro competenze e caratteristiche umane. Uno strumento però è utile: veicoli per raggiungere rapidamente ed in sicurezza i luoghi di cura”.

“Sostenere e favorire la presenza di personale specializzato al domicilio dei pazienti è da sempre - afferma Gian Piero Evangelisti Presidente del Rotary Club Valle del Rubicone - un impegno del nostro Club Rotary. Siamo quindi orgogliosi di poter contribuire ancora una volta al mantenimento di elevati livelli di qualità dell’assistenza, in un ambito di cura che richiede grande attenzione e sensibilità. Per questo auspichiamo una folta partecipazione alla nostra iniziativa, da parte della comunità, per poter raggiungere più rapidamente il nostro obiettivo”.

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