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Cronaca

Il M5S respinge l'apertura di LeU: "Prima venite negli scomodo scranni dell'opposizione"

"Nonostante l'uscita, i due consiglieri non hanno mai espresso in consiglio un voto difforme da quello del PD, partito dal quale provengono, dimostrando un sostegno forte e pieno"

“I consiglieri Zuccatelli e Biguzzi, entrambi eletti nelle fila del Partito Democratico, sono usciti dalla maggioranza formando un gruppo a sé stante da appena un anno. Nonostante l'uscita, i due consiglieri non hanno mai espresso in consiglio un voto difforme da quello del PD, partito dal quale provengono, dimostrando un sostegno forte e pieno alla maggioranza”: è quanti rileva il M5S in una nota sugli “stracci” che volano in casa Liberi e Uguali, la formazione politica nata in gran parte dalla rottura col Pd dei bersaniani confluiti poi in “Mdp”. 

Elena Baredi, coordinatrice di Mdp, ha parlato di consiglieri comunali ininfluenti e li ha invitati a fare un'opposizione netta a Paolo Lucchi. Nei giorni scorsi Giuseppe Zuccatelli e Leonardo Biguzzi, consiglieri di Liberi e Uguali, hanno quindi lanciato un appello a tutte le forze politiche esponendo 5 punti programmatici per l'ultimo anno di legislatura e chiedendo una convergenza. Ma il M5S non ci sta: “Senza entrare nel merito degli argomenti, sono stati infatti proposti temi dai titoli altamente seduttivi con argomenti compresi nei  programmi di tutti i partiti cesenati, compreso il m5s, ci chiediamo a quale scopo tale proposta venga  fatta”. 

Ed ancora: “Non è però mancata una dialettica pubblica improntata ad una certa autonomia e distanza  dal PD, né è mancata una  aperta opposizione al PD su tanti temi. Nei fatti però, nelle votazioni e nell'attività politica del consiglio comunale, i consiglieri Zuccatelli e Biguzzi si sono costantemente appiattiti sulle scelte e sulle decisioni prese dal PD. Hanno sempre seguito la maggioranza al governo senza tradurre in atti concreti le posizioni più volte esternate. Ci chiediamo quindi "cui prodest", a chi fa gioco,   questa offerta di convergenza ad un anno dal voto? Al PD?”

“Come M5S giudichiamo questo invito giusto nella sostanza dei temi che reputiamo strategici per la città, ma non accettabile poiché proveniente da una forza che ancora non dà, localmente, alcuna garanzia di essere forza di opposizione come invece i temi proposti lascerebbero supporre. Certo, se Liberi e Uguali decidesse di abbandonare i comodi scranni della maggioranza, saremmo ben felici di entrare insieme nel merito dei temi sui quali saremmo disponibili ad un costruttivo confronto. Pertanto, invitiamo dapprima i consiglieri ad abbandonare la maggioranza, a sedersi fra gli "scomodi" banchi dell'opposizione e successivamente saremo ben disponibili ad entrare nel merito delle proposte, valutando le modalità operative per realizzarle”.

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