Il fisco dovrà restituire un milione ad Unica Reti

L'Agenzia delle Entrate dovrà restituire oltre un milione di euro ad Unica Reti, la società pubblica SPA proprietaria della rete di distribuzione dell'acqua del territorio di Forlì-Cesena. Per Unica Reti è stata confermata la condanna a dover restituire “aiuti di stato” impropriamente percepiti, ma ha avuto ragione sul calcolo degli interessi: che deve essere semplice e non composto.

Tutto risale ad una sanzione sugli “aiuti di stato” che ha sostanzialmente riguardato tutte le Società italiane del settore che, su sollecitazione e incentivo fiscale della legge, decisero negli anni ’90 di trasformare la loro natura giuridica da aziende Consortili o Municipalizzate in Società, salvo poi incappare nella procedura di sanzione dell’Unione Europea che considerò le agevolazioni fiscali proposte e concesse, indebiti aiuti di stato. Il Legislatore italiano per molti anni non ottemperò alle richieste europee, contribuendo quindi nell’inerzia a fare maturare quote di interessi rilevanti sulle sanzioni poi comminate.

Dice Stefano Bellavista, Presidente Unica Reti SpA: “Per la prima volta in Italia la Corte Suprema di Cassazione, accogliendo le tesi di Unica Reti, stabilisce il principio fino a oggi sempre respinto, che gli interessi sulle sanzioni comminate in relazione al contenzioso fiscale sugli “Aiuti di Stato”, vanno calcolati su base semplificata e non composta, come da noi più volte richiesto in maniera decisa e motivata, e non come stabilito dall'Ufficio delle Entrate e confermato dalle numerose Sentenze fino ad ora emanate nei diversi gradi di giudizio”.

La sentenza quindi è destinata a fare scuola. Sempre Bellavista: “La Corte Suprema di Cassazione ha accolto il nostro ricorso contro l’Agenzia delle Entrate, per quello che concerne il ricalcolo degli interessi da applicare alla sanzione all'epoca comminata, imponendo quindi il ricalcolo degli interessi su base semplificata. Si tratta quindi di una grande vittoria della nostra Società e delle nostre ragioni. Unica Reti ha infatti sempre sostenuto l'errata determinazione degli interessi dovuti, modalità quella applicata che contrastava con le norme del Diritto comunitario e che faceva maturare la quota interessi sulla sanzione fino a renderla superiore alla sanzione stessa”.  Ora Unica Reti vedrà restituiti parte degli interessi ingiustamente pagati con la sanzione versata nel novembre 2009, una cifra di un milione di euro.

Unica Reti è la società Patrimoniale dei 30 Comuni di Forlì-Cesena i cui bilanci del 2010 e 2011 hanno segnato utili complessivi per 4.230.000 euro e dividendi ai Comuni per circa 2.000.000 euro.