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Cronaca

Il Comune si "sposta" in periferia, nel quartiere apre un hub di comunità con tanti servizi

"Tutti coloro che vivono a Borello e nelle piccole frazioni tra i Comuni di Cesena e Mercato Saraceno spesso devono percorrere diversi chilometri per raggiungere i servizi utili al cittadino"

Un presidio a servizio della comunità e che generi coesione e partecipazione cittadina. Presto a Borello prenderà avvio l’esperienza dell’hub di Comunità, una struttura a servizio dei cittadini residenti del Quartiere ma anche di tutti coloro che vivono nel territorio circostante e nel Comune di Mercato Saraceno. Si tratta di una nuova realtà messa a disposizione della collettività e che troverà spazio nell’immobile di Piazza San Pietro in Solfrino 465.

“Abbiamo individuato questa struttura – commenta l’Assessore con delega ai Quartieri Christian Castorri – trovandosi in una posizione strategica ed essendo vicina a tutti gli altri servizi utili alla comunità. Questo presidio si presenterà come un vero e proprio servizio di prossimità in grado di raggiungere i cittadini praticamente a casa. Tutti coloro che vivono a Borello e nelle piccole frazioni tra i Comuni di Cesena e Mercato Saraceno spesso devono percorrere diversi chilometri per raggiungere i servizi utili al cittadino. Con questo nuovo, e per il momento sperimentale, servizio intendiamo rispondere concretamente a una chiara esigenza manifestata dai residenti di questi territori, così come avvenuto con l’apertura della nuova sezione dell’Asilo di Bora pensata per le famiglie di Borello e di Mercato”. L’individuazione di una sede decentrata rientra infatti tra le azioni strategiche contenute nel patto sottoscritto dal Quartiere Borello e dall’Amministrazione comunale.

“All’interno di questi locali – prosegue Castorri – potranno svolgersi attività di animazione di comunità verso tutte le fasce d’età e di interesse, servizi decentrati quali lo Sportello Facile e Digitale, azioni rivolte alle persone anziane come ad esempio Sportello di Comunità e il Punto Anziani. Inoltre, così come contenuto all’interno del Patto, realizzeremo la prima Biblioteca decentrata della Rete Con.Te.Sto dando avvio a una prima sperimentazione di spazio coworking rivolto a professionisti, imprese, enti e istituzioni pubbliche. Si dovrà dare prevalenza a spazi polifunzionali, in grado di rispondere alle diverse esigenze in modo da favorirne un utilizzo condiviso e congiunto, non esclusivo, per quanto possibile”. L’ambiente dovrà essere arredato e attrezzato in modo da garantire una fruibilità funzionale e innovativa.

“È interessante – commenta il Consiglio di Quartiere – la poliedrica gamma di servizi, spazi, risposte che l’hub si prefigge. Dopo aver appreso dall’Amministrazione comunale le linee che definiscono questo progetto sperimentale pensato per Borello e aver preso atto dell’impegno di risorse finanziarie e umane qui investite, ci confronteremo nuovamente con la Giunta per approfondire i tempi di realizzazione e in che modo questa nuova realtà sarà gestita, sulla base degli spazi messi a disposizione delle attività di Quartiere. Su questo punto, l’Assessore Christian Castorri si è impegnato a condividere puntualmente il progetto appena sarà messo a punto”.

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