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Cronaca

Il Comune dichiara guerra ai rifiuti fuori dai cassonetti

Anche durante il periodo estivo non si ferma la lotta contro il riprovevole fenomeno, che ha molteplici facce. Si va dai sacchi dell’immondizia lasciati accanto al cassonetto ai mobili vecchi accatasti

Rifiuti abbandonati? No, grazie. Anche durante il periodo estivo non si ferma la lotta contro il riprovevole fenomeno, che ha molteplici facce. Si va dai sacchi dell’immondizia lasciati accanto al cassonetto ai mobili vecchi accatasti vicino all’isola ecologica, per arrivare all’abbandono ai bordi delle strade di elettrodomestici rotti e di altri rifiuti potenzialmente pericolosi.
Per contrastare il ripetersi di questi episodi, accanto alle necessarie operazioni di pulizia e bonifica, ha un ruolo importante l’opera di controllo svolta da Polizia Municipale e da Guardie Ecologiche Volontarie, con le quali lo scorso anno è stata siglata una specifica convenzione.

Dall’inizio del 2012 a oggi sono una ventina i verbali già notificati, e in almeno un paio di casi si riferiscono allo smaltimento illecito da parte di aziende, con conseguenze non solo amministrative (a partire dalle sanzioni salate previste), ma anche penali.
A produrre questi risultati l’attività di monitoraggio svolta da Pm e Gev nelle varie zone della città, a cominciare da quelle più frequentemente teatro degli abbandoni. E anche se le località più isolate favoriscono i comportamenti scorretti, i punti ‘sovegliati speciali’ si distribuiscono equamente fra centro, periferia e frazioni, spaziando da Borello a Settecrociari, da via Padre Genocchi a piazza Aguselli.

Grazie a questa attività è stato possibile raccogliere informazioni utili riguardo alle modalità di azione dei trasgressori. Per esempio, è stato rilevato come l’orario “preferito” per l’abbandono di rifiuti ingombranti, rifiuti sanitari e piccoli elettrodomestici è quello serale e notturno, dalle ore 19 alle ore 23 circa, probabilmente perché facilitato dal buio e dalla minore presenza di persone in strada.
È quindi stata intensificata la sorveglianza in questa fascia oraria, tramite l’impiego di squadre per appostamenti prolungati, che si avvalgono anche delle segnalazioni dei cittadini coscienziosi.

Anche grazie a queste segnalazioni, nei giorni scorsi è stato possibile individuare le persone che avevano scaricato del materiale davanti alla stazione ecologica di Hera durante l’orario di chiusura (anziché tornare il giorno seguente per conferirlo correttamente), e altri che avevano abbandonato rifiuti vicino a dei cassonetti.
L’attività delle Guardie Ecologiche Volontarie comprende, inoltre, anche la verifica del corretto utilizzo dei contenitori della raccolta differenziata, che si concentra in particolare nel quartiere Oltresavio dove, dal maggio dello scorso anno, è partito il nuovo sistema di raccolta integrata dei rifiuti. Questo per evitare, ad esempio, – come è accaduto – di trovare rifiuti indifferenziati nei cassonetti della carta o della plastica.

 “L’abbandono dei rifiuti - dichiarano il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi e l’Assessore alla Sostenibilità Ambientale Lia Montalti - è una pratica incivile e irrispettosa che danneggia l’intera cittadinanza, perché provoca degrado, danneggia l’ambiente, e determina maggiori costi per la comunità. Purtroppo la pratica è ancora diffusa, ma fortunatamente la maggioranza dei cesenati tiene alla propria città e si attiva per salvaguardarla: negli ultimi anni si è infatti registrata una maggiore collaborazione e coinvolgimento dei cittadini nel segnalare trasgressioni di questo tipo, grazie anche alle campagne di sensibilizzazione sul tema e ai servizi di smaltimento dei rifiuti istituiti dal comune, che rendono più vantaggioso conferire i rifiuti in maniera corretta”.

Si ricorda che chi ha necessità di smaltire rifiuti particolarmente ingombranti (mobili, elettrodomestici, grosse quantità di residui vegetali per i quali il cassonetto non è sufficiente, ecc) può usufruire del servizio gratuito di ritiro domiciliare di ingombranti.
Per richiederlo basta telefonare al numero verde Hera 800 999500 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 e il sabato dalle 8 alle 13; per le chiamate da cellulare, 199.199500, numero a pagamento con costo come da contratto telefonico del cliente, attivo negli stessi orari).
Ci sono poi le stazioni ecologiche attrezzate alle quali ogni cittadino può conferire i rifiuti che non troverebbero altrimenti collocazione, per pericolosità o ingombro, all'interno dei normali contenitori stradali: dagli oggetti di grandi dimensioni ai materiali pericolosi di provenienza domestica.
A Cesena le stazioni ecologiche si trovano in via Spinelli (presso la sede Hera) e in via Romea.

Al momento le due stazioni cesenati hanno sospeso il ritiro dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) – ad es. televisori, monitor, video, frigoriferi, condizionatori e congelatori  - a causa della necessità di eseguire indispensabili lavori di adeguamento previsti dalla normativa. Hera, però continua a ritirarli a domicilio con le stesse modalità indicate per gli altri rifiuti ingombranti.
In alternativa, i cittadini cesenati potranno rivolgersi alle seguenti Stazioni ecologiche limitrofe di Santa Maria Nuova, Cesenatico, Gambettola e Longiano.
Si rammenta, inoltre, che al momento dell’acquisto di un nuovo elettrodomestico, è possibile restituire al punto vendita il vecchio apparecchio di cui ci si vuole disfare, nella forma “uno contro uno” senza alcuna variazione sul prezzo.

Non va poi dimenticato che le apparecchiature ancora funzionanti possono essere consegnate ad associazioni e mercatini dell’usato che operano sul territorio di Cesena per ridurre la produzione di rifiuti e aiutare chi ha bisogno.
C’è, ad esempio, il Campo Emmaus (Via Tipano, 430 47522 Cesena, tel. 0547.334559), i cui  volontari  possono anche ritirare gratuitamente gli ingombranti (ancora utilizzabili) a domicilio; il ricavato di che viene raccolto viene devoluto in beneficenza.
Per i computer vecchi, invece, ricordiamo il Progetto Trashware, promosso da Comune di Cesena, Hera, associazione studentesca Sprite e dall’ Università.
Chi vuole conferire un pc vecchio  può contattare il numero 345.2374555 (dal lunedì al venerdì 9:00-13/14:00-18:00) o scrivere una mail a info@trashwarecesena.it indicando i seguenti dati: nome, cognome, numero di telefono, indirizzo di residenza, i requisiti del sistema del pc in questione o l'anno di acquisto. I referenti del progetto saranno pronti a fornire qualsiasi informazione e a definire i dettagli della consegna.

Vale la pena di sottolineare, infine, che chi abbandona rifiuti per strada  rischia sanzioni molto salate (600 euro) mentre nel caso il trasgressore sia un’impresa oppure nel caso si tratti di rifiuti pericolosi, scatta la sanzione penale.
 

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