rotate-mobile
Cronaca

Il Cesena promosso in inclusione sociale: è suo il “Miglior progetto su calcio e disabilità”

E’ il Cesena FC ad aggiudicarsi il premio per il “Miglior progetto su calcio e disabilità”, il premio è stato conferito lunedì mattina alla Sala degli Specchi di Palazzo Albornoz dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC dell’Emilia-Romagna

E’ il Cesena FC ad aggiudicarsi il premio per il “Miglior progetto su calcio e disabilità”, il premio è stato conferito lunedì mattina alla Sala degli Specchi di Palazzo Albornoz dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC dell’Emilia-Romagna, “per aver promosso un particolare progetto denominato “Per un Calcio Integrato” sul tema dell’inclusione dei giovani con disabilità intellettive attraverso il calcio, permettendo agli stessi ragazzi di allenarsi presso lo Stadio della Città al fianco di giovani atleti del settore giovanile, riuscendo così a combinare sport ed inclusione sociale”, recita la motivazione.

VIDEO - Premiato il Cesena FC per l'attenzione alla disabilità

La società bianconera ha infatti consentito ai ragazzi diversamente abili tra i 7 ed il 17 anni (per il secondo anno consecutivo) di allenarsi coi suoi giovani talenti una volta a settimana, scrivendo quindi il suo nome nell’albo dei Grassroots Awards. Come lo scorso anno, il progetto si è avvalso non solo degli allenatori del settore giovanile del Cesena FC, ma anche di esperti di dinamiche socio-relazionali e degli istruttori FIGC messi a disposizione da AIAC Onlus, tra i quali Massimo Buratti (consigliere nazionale dell’associazione) e l’ex bianconero Davide Biondini.

Il presidente del settore giovanile del Cesena Aurelio Manuzzi svela come queste manifestazioni siano alla base dei principi della società nata due anni fa: “Quando abbiamo fatto la proposta al bando per l’assegnazione della rinascita del calcio a Cesena, i nostri tre obiettivi erano: riportare il Cesena tra i professionisti, far rinascere il settore giovanile e creare un pochino di sostenibilità e di aiuto al territorio facendo delle manifestazioni. Una di questa è il ‘Calcio e disabilità’, sicuramente la faremo anche il prossimo anno”.

Il coordinatore del Settore giovanile scolastico FIGC Emilia-Romagna, Massimo Rizzello è soddisfatto dal progetto in questione: “Per noi è un orgoglio, seguiamo molto questi progetti perché sul solco del tracciato della UEFA, quindi questo vuol dire inclusione sociale con gli altri ragazzi normodotati: farli allenare nello stadio della loro città, insieme anche all’ex calciatore Biondini che ha calcato i campi di Serie A è un bel progetto, quindi faccio i complimenti al club, all’amministrazione comunale, siamo ben felici di dare il premio a questi ragazzi”.

A sostenere questo progetto la fondazione Fruttadoro Orogel, rappresentata dal suo presidente Mario Righi: “Sono manifestazioni molto importanti che ci avvicinano gli uni agli altri, noi ci auguriamo che queste esperienze proseguano nel tempo per raggiungere sempre dei traguardi nuovi e migliorare l’ambiente in cui viviamo, perché passa anche tra queste cose l’armonia della nostra società".

sport e disabilità calcio 1-2

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Cesena promosso in inclusione sociale: è suo il “Miglior progetto su calcio e disabilità”

CesenaToday è in caricamento