rotate-mobile
Cronaca

Il buen retiro finito male di Gabriele: "Era uno spirito libero". "Brasile affascinante ma nasconde pericoli"

In Brasile Gabriele Gigli, un cesenate di 64 anni, ha trovato la morte negli sviluppi di una tragica rapina

Una notizia choc è rimbalzata domenica sera dal Brasile. Gabriele Gigli, un cesenate di 64 anni, ha trovato la morte negli sviluppi di una tragica rapina. Questo riportano i mezzi di stampa brasiliani sul web. E' successo a Itaunas, piccola località turistica scelta dal 64enne per un "buen retiro". Gigli sarabbe stato vittima di una banda di persone che ha fatto irruzione nella sua abitazione, con una rapina sfociata in tragedia. 

La tragica notizia dal Brasile

Itaunas è una piccola località di pescatori, che d'estate si trasforma in località turistica ancora piuttosto selvaggia. Caratteristiche le spiagge con le dune alte oltre 20 metri. "Itaunas si trova a sud di Bahia, città dove sono andato per 15 anni". Betobahia, cantautore cesenate e autore di diverse hit romagnole è sicuramente un esperto di Brasile, tant'è che si trova anche in questo momento nello Stato governato da Bolsonaro, a Maceio, e offre uno spaccato del Paese.

"Itaunas è sicuramente una località ideale per un pensionato che vuole cambiare vita. Spiagge tropicali e un costo della vita basso, ma bisogna sempre considerare che ci si trova in un paese a rischio, ci sono zone pericolose. Le irruzioni negli appartamenti sono all'ordine del giorno, io qui vivo in una sorta di residence recintato e controllato".

"Soprattutto nelle località più piccole si possono verificare fatti di questo tipo, si tratta di persone che agiscono in gruppo, spesso sotto effetto di alcol o droghe". La stampa locale racconta che il cesenate sarebbe stato colpito addirittura a colpi di pietra. "Gli stranieri possono essere 'adocchiati'. Non si tratta sicuramente di delinquenti professionisti ma di banditi 'fai da te'. Recentemente un mio amico è stato sequestrato in un'auto che ha girato la città per oltre due ore. E' sicuramente un Paese in cui occorre attenzione in particolare nelle zone più a rischio". 

Ma che tipo era Gabriele Gigli? Chi lo conosceva bene parla di uno spirito libero, un po' "incavolato" con la vita, in particolare dopo la morte del padre, risalente a due anni fa. Per trovare nuovi stimoli aveva deciso di andare a svernare in Brasile dove viveva in una casa a pochi passi dal mare. Un tipo un po' bizzarro, aveva fatto il cameriere al ristorante "Cerina" di San Vittore ma aveva anche gestito un bar a Cesena. Per gli amici era "Liles" il nomignolo che si portava dietro in città. Anche chi lo sentiva tramite social nell'ultimo periodo parla di una persona che si era ambientata in Brasile e che aveva sposato lo stile di vita carioca.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il buen retiro finito male di Gabriele: "Era uno spirito libero". "Brasile affascinante ma nasconde pericoli"

CesenaToday è in caricamento