Il Bonci trabocca di pubblico. Silenzio in sala suonano i Negrita
A quanto pare sono tanti gli appassionati di live acustici accorsi per prendere posto nel gioiello della città. I Negrita hanno iniziato puntuali. Poche parole, nessuna introduzione e tanta musica
La fila fuori dal Teatro Bonci era di duecento metri. Era disposta ad L: dall'ingresso del teatro fino a pochi metri dai giardini pubblici. A quanto pare sono tanti gli appassionati di live acustici accorsi per prendere posto nel gioiello della città. I Negrita hanno iniziato puntuali. Poche parole, nessuna introduzione e tanta musica. Chitarra acustica, elettrica e contrabbasso in seconda linea. Assente il basso, per lo meno acustico, coperto dal piano.
Grande protagonista il gioco di luci che non ha nulla da invidiare a quelli dei palazzetti o degli stadi che possono ancora ospitare la formazione rock toscana. Partiti con del sano rock alla Hendrix e Rolling stones per la cura dei riff e l'uso del wha sono cresciuti lasciandosi alle spalle il sentiero del blues per una deviazione che strizza l'occhio al sud America. Ma senza dimenticare le radici ben riaffiorate nel live di martedì sera.
