Il bastione Ex Lazzaretto è nella lista rossa dei beni culturali in pericolo
Il progetto di recupero delle mura malatestiane di Cesena, nonostante sia stato elaborato ed allegato fin dal 1990 al Piano Regolatore Generale, non riscontra ancora la dovuta attenzione
La zona dove sussiste l'ex Lazzaretto ha subito una progressiva alterazione del suo sistema di difesa originale facendo emergere sempre più accentuate le condizioni di declino e lo stato di abbandono del possente bastione denominato ex Lazzaretto. “Da qualche decennio gli ampi spazi del baluardo non sono più utilizzati – sottolinea Andrea Turchi - la copertura denota diffusi ed evidenti cedimenti delle strutture lignee, lo stato di trascuratezza e di totale abbandono rischia di compromettere seriamente le sorti del grande torrione, precludendo alla città la possibilità di usufruire di questo magnifico complesso architettonico che a nostro parere può essere recuperato integralmente con una saggia opera di restauro. La situazione di degrado delle murature esterne si manifesta in tutta la sua gravità, principalmente nel barbacane, infestato da una folta vegetazione che ha distaccato gran parte della fodera di mattoni. Si presentano molto precarie anche le condizioni statiche dell’apparato murario esterno, nella parte superiore al muro di scarpa in cui si notano, per altro, le tracce della originale merlatura ghibellina”.
“Una struttura muraria quindi – ribadisce l'esponente di Italia Nostra – che è un miracolo che sia giunta fino a noi ed è un vanto per la città se si potesse restaurare e portare al suo primitivo stato. Italia Nostra ce la sta mettendo tutta e il riconoscimento di monumento da salvare la dice lunga sull'importanza che la nostra associazione dà all'opera”. Questi sono gli edifici che il comune di Cesena ha proposto il restauro anche con il contributo di privati: gli ex Bagni Pubblici Sotterranei, l’ex Lazzaretto, l’ex Serbatoio Acquedotto di Ponte Abbadesse, l’ex Mulino Enel di Via Mulini, il Palazzo Del Diavolo, il Torrioncino Mura Giardino, l’Acquedotto Ponte Abbadesse, i fabbricati presenti nel Parco Minerario di Formignano e la Torre Di Roversano. Sul sito nazionale internet di Italia Nostra è presente la Lista Rossa con tutti i monumenti presi sotto tutela.
