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Cronaca

Ibride ed elettriche, a Forlì-Cesena sono solo il 3,4% delle auto in circolazione. Ma crescono del 41%

Le province che hanno visto nel 2022 la crescita maggiore di auto ibride ed elettriche rispetto al 2021 sono Reggio Emilia e Forlì-Cesena, aumentate rispettivamente del +60% e +41,6%

Quando si parla di mobilità del futuro, sono tutti concordi: le nuove generazioni la sognano sostenibile, elettrica e digitale. Ma se da un lato si prospetta un futuro “green”, dall’altro bisogna scontrarsi con la fotografia attuale (a due velocità) del parco auto circolante, come dimostra l’analisi del Centro Studi di AutoScout24 su base dati Aci, realizzata in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente. Il dato positivo (o almeno in parte) è che nel 2022 le auto ibride ed elettriche in circolazione in Emilia-Romagna hanno raggiunto 140.322 vetture (+39,3% sul 2021), ma rispetto al totale rappresentano solo il 4,7%, con le elettriche che si fermano allo 0,4%. Dati quindi in crescita ma non ancora sufficienti per un rinnovo radicale del parco auto esistente, storicamente datato e obsoleto: sempre nel 2022 sono 1.262.761 le vetture in circolazione con una classe di emissioni Euro 4 o inferiore (42,6% sul totale), di cui ben 235.539 addirittura Euro 0-1 (8%). Anche considerando l’età media, un terzo delle auto, pari a 952.254 vetture, ha 15 anni o più.

Per favorire la sostituzione di un’auto datata il fattore economico resta comunque un aspetto importante per gli automobilisti, ma oltre agli incentivi un aiuto arriva proprio dal mondo digitale: grazie all’ampia disponibilità non solo di auto nuove ma anche usate ibride, elettriche, benzina e diesel di nuova generazione, i consumatori possono acquistare vetture di qualità a prezzi più “contenuti”, contribuendo significativamente al processo di “svecchiamento” del parco auto circolante.  Su AutoScout24, infatti, ben il 54% delle auto presenti è Euro 6, il 13% ibrido ed elettrico e quasi sei auto su dieci hanno 5 anni o meno.

Qual è la fotografia a livello regionale?

Partiamo dalle auto ibride ed elettriche. Le elettriche “pure” nella regione rappresentano la quota minoritaria (0,4%) e anche se si considerano le ibride ed elettriche insieme, la media non supera il 4,7% del totale. In particolare, a Bologna si registra il tasso più alto di ibride ed elettriche tra le province (6,7%) rispetto al totale delle auto in circolazione. Seguono Reggio Emilia (5,2%), Modena (4,9%), Parma (4,4%), Piacenza (4%), Ravenna (3,6%), Ferrara (3,6%), Rimini (3,5%), Forlì- Cesena (3,4%). Nel 2022 sono 9119 le auto elettriche o ibride che circolano in provincia di Forlì-Cesena.

Le province che hanno visto nel 2022 la crescita maggiore di auto ibride ed elettriche rispetto al 2021 sono Reggio Emilia e Forlì-Cesena, aumentate rispettivamente del +60% e +41,6%.

E se guardiamo alla classe di emissioni?

Il tasso più alto di vetture datate (Euro 4 o inferiore) si registra nella provincia di Rimini, con il 48,1% sul totale delle auto in circolazione. Seguono Ravenna (45,3%), Forlì-Cesena (45,2%), Ferrara (44,4%), Piacenza (44,1%), Modena (42,3%), Parma (41,4%), Reggio Emilia (41,1%), Bologna (39,2%). Se si considerano solo le auto Euro 0 e 1, è Piacenza la provincia con il valore percentuale più alto (9,4%), mentre dal punto di vista quantitativo al primo posto troviamo Bologna, dove circolano 44.371 Euro 0-1.

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