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Cronaca Sarsina

I numeri del Plautus Festival: "Ci siamo re-inventati, una scommessa vinta"

“E’ una bellissima scommessa vinta, laddove tante realtà culturali hanno dovuto arrendersi, il Plautus ha resistito"

Martedì scorso con la “Locandiera” di Goldoni, interpretata da una magistrale Amanda Sandrelli, si è conclusa la 60esima edizione del Plautus Festival. Nonostante l’emergenza sanitaria abbia minato la realizzazione di spettacoli, festival ed eventi d’intrattenimento in tutta Italia, il Plautus Festival, organizzato dal comune di Sarsina, ha registrato presenze e incassi eccellenti per una stagione che sembrava destinata a dover essere rinviata all’anno prossimo.

“Abbiamo lavorato duramente e i risultati ci premiano. – sottolinea l’Assessore alla cultura Filippo Collinelli – Durante il lockdown avevamo intuito che se avessimo voluto raggiungere il traguardo della 60esima edizione ci saremmo dovuti re-inventare in molti aspetti organizzativi e logistici. Abbiamo dovuto fronteggiare grandi difficoltà e imprevisti: un budget di spesa ridotto, la riduzione dei posti in Arena Plautina, il protocollo di sicurezza anti-covid, la crisi del mondo del teatro con molte compagnie teatrale bloccate. Ciononostante grazie al grande lavoro dell’amministrazione, del direttore artistico del festival, Cristiano Roccamo, della macchina comunale e dei volontari di Misericordia e Pro loco siamo riusciti a realizzare un festival in totale sicurezza senza venir meno alla qualità degli spettacoli. “

I numeri in effetti danno ragione agli organizzatori. Nonostante l’emergenza sanitaria e la crisi del settore, il Plautus Festival registra 6 sold out su 6 spettacoli in cartellone e il traguardo di 2200 presenze. “E’ una bellissima scommessa vinta. – continua Collinelli – Laddove tante realtà culturali hanno dovuto arrendersi, il Plautus ha resistito portando a termine una stagione non da record (era impossibile realizzarne) ma sicuramente irripetibile e allo stesso tempo estremamente positiva. 2200 spettatori se contestualizzati alle capacità dell’Arena sono un risultato inaspettato. Anzi, aggiungo che sarebbero stati molti di più viste le innumerevoli richieste di biglietto che abbiamo dovuto declinare ad ogni serata. La formula vincente è stato far sentire lo spettatore al sicuro da qualsiasi rischio di contagio grazie ad un protocollo di sicurezza, da noi realizzato, nel quale nessun dettaglio è stato lasciato al caso. Il resto l’ha fatto come sempre la nostra Arena Plautina e le emozioni che solo il Plautus Festival e il teatro sono in grado di regalare. Sono stati mesi difficili per tutti e siamo consapevoli che tornare a sorridere davanti ad una commedia e a divertirsi all’aria aperta (in totale sicurezza) sia stato un ottimo antidoto peresorcizzare e combattere questa emergenza.”

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