I compagni di classe della 5E dell'agrario si ritrovano dopo 25 anni dal diploma

All'epoca non c'erano i cellulari, e in pochi avevano il computer. Ci si telefonava a casa, magari da una cabina del telefono, e il gruppo non era su wapp ma al bar, in discoteca o in parrocchia. Il registro era di carta e ci si trovava a studiare consultando le enciclopedie, non google. "Solo" 25 anni dal 1993, ma, per certi versi, un abisso di tempo. Due sere fa la classe 5°E, diplomatasi all'Istituto tecnico agrario di Cesena nel 1993, si è ritrovata presso un ristorante cittadino. E' stata la prima volta dopo 25 anni. Un turbinio di ricordi, risate a crepapelle, aneddoti, scherzi fatti e subiti. E poi il ricordo della gita ad Amsterdam dopo 20 ore di pullman da Cesena ai Paesi Bassi, la settimana bianca fatta miracolosamente passare come "momento didattico formativo", oppure la tv in classe quando gareggiava Alberto Tomba. Come non citare poi i brutti voti, le bocciature, che alla fine hanno formato più o quanto un bel voto

La particolarità della 5°E sta nel fatto che fu la prima sezione sperimentale che nel 1988-1989, esattamente 30 anni fa, ebbe il modulo sperimentale di informatica, con delle ore dedicate. Inoltre, fu una delle prime classi con un numero di studentesse consistente, ben 7. "Io mi sono fatto bocciare per venire in classe con voi" ha scherzato pubblicamente uno del gruppo, rivolgendosi alle ragazze presenti. Se per i ragazzi della 5°E quello fu l'anno del congedo dall'Itas, per il preside Gian Ferruccio Brambilla fu il primo anno alla guida dell'Agraria. E durante la serata il preside è stato raggiunto al telefono per un saluto reciproco.

Nella foto, da destra a sinistra sedute: Ilenia Foschi, Claudia Biondi, Michela Zavalloni, Silvia Gallinucci, Erika Romagnoli, Patrizia Garaffoni. In piedi da destra a sinistra: Christian Stacchini, Davide Da Forno, Marcello Severi, Francesco Domeniconi, Michele Cattani, Ermes Missiroli, Federico Pasini, Massimo Mazza, Alessandro Zaccanti, Raffaele Caporali, Domenico Vittori, Adler Lucchi, Stephane Neri, Marco Paolini, Cristiano Riciputi.