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Cronaca San Mauro Pascoli

Hera-Eni: firmato un accordo per trasformare l’olio vegetale in biocarburante per i mezzi della raccolta rifiuti

Raccolte nel 2017 e nel 1° semestre 2018 nel cesenate oltre 100 tonnellate di olio. Siglato con Eni un accordo per trasformare l’olio vegetale in biocarburante per i mezzi Hera della raccolta rifiuti.

 Sono oltre 66 le tonnellate di oli alimentari raccolte da Hera nel 2017 nel Cesenate, più altre 66 nel primo semestre 2018. Una raccolta costantemente in crescita, grazie agli appositi contenitori a disposizione nelle stazioni ecologiche e alle colonnine stradali. La raccolta media pro capite Hera è di 0,3 kg annui, contro una media nazionale di 0,2. Si tratta degli oli adoperati in cucina, gli oli da frittura o utilizzati per conservare gli alimenti nei vasetti: ognuno di noi ne produce circa 5 kg all’anno.

37 nuove colonnine in arrivo, di cui 3 a Roncofreddo e San Mauro

Per incrementare ulteriormente questa raccolta e renderla sempre più comoda per i cittadini, in collaborazione con le amministrazioni locali e il partner Adriatica Oli è in atto un progetto di potenziamento per inserire nei 17 Comuni del bacino di Cesena, 37 nuove colonnine per la raccolta stradale degli oli, di cui le ultime 3 nel territorio comunale di Roncofreddo e San Mauro. La prima colonnina a Roncofreddo è stata collocata oggi in via Giovanni XXIII- vicino al campo sportivo, alla presenza del sindaco Massimo Bulbi e del responsabile servizi ambientali Hera del distretto di Cesena Enzo Gasperini. Sono pienamente operative anche le 2 colonnine stradali di San Mauro Pascoli: la prima accanto all’isola ecologica stradale di via Firenze, inaugurata questa mattina dal sindaco Luciana Garbuglia,  e la seconda nel parcheggio della piadineria di via della Resistenza a San Mauro Mare, che vanno ad aggiungersi a quella già funzionante in via del Mulino 7.

Le colonnine operative nel Rubicone e nella Valle del Savio

Oltre a quelle di S. Mauro e Roncofreddo, nel Rubicone e nella valle del Savio sono state collocate le seguenti colonnine stradali: una a Bagno di Romagna, in via Gramsci 30 vicino all’asilo di S. Piero in Bagno; una a Borghi in via Buozzi 14 accanto alla chiesa (loc. Stradone); due a Gambettola in via F.lli Cervi 4 (adiacente a Piazza Togliatti) e nel parcheggio di Largo Don G. Siroli, che vanno a d aggiungersi a quella già operativa di via Viole 55; una a Gatteo in via Giovanni XXIII 39-Parco J.F. Kennedy (capoluogo), che va ad aggiungersi a quella di via Volta 48 (S. Angelo); una a Longiano in via Circonvallazione 978 (vicino alle scuole), che va ad aggiungersi a quella già operativa in via Aldo Moro-angolo via Massa; due a Mercato Saraceno in via L. Einaudi 9 presso centro commerciale (capoluogo) e in via dell’Orto 1/B (Bora Bassa); una a Montiano in via U. La Malfa 2; una a Sarsina nel parcheggio di via Luca Silvani 36; tre a Savignano sul Rubicone (via Einstein 14, via della Repubblica 51 e via Nazario Sauro 14); una a Sogliano in via Bivio Montegelli 61; e una a Verghereto nel parcheggio di fronte al parco di via Aldo Moro e Martiri di via Fani (Alfero).

Come raccogliere gli oli alimentari

I contenitori stradali collocati sono di nuova tipologia, rispetto ai precedenti, hanno una capacità di 240 litri e consentono di raccogliere agevolmente l’olio da recuperare aprendo uno sportellino. Infatti, l’olio non va versato direttamente ma deve essere conferito all’interno di normali bottiglie o flaconi in plastica, purché non abbiano un diametro superiore ai 18 cm, chiusi con il loro tappo. L'olio alimentare esausto può essere sempre conferito anche presso le stazioni ecologiche (centri di raccolta) di Hera in via Moroni (orario invernale: lunedì, mercoledì e sabato dalle 9,30 alle 12,30; giovedì e sabato dalle 14,30 alle 17,30) e via Rossellini in zona Iper (orario: martedì, giovedì e sabato  dalle 9,30 alle 12,30; sabato dalle 14,30 alle 17,30). Per conoscere gli indirizzi esatti e per informazioni: https://www.gruppohera.it/clienti/casa/rifiutologo/. Un servizio sempre più capillare che, incentivando il corretto recupero, mira anche a scongiurare comportamenti, come lo sversamento degli oli nel lavandino, dannosi per le tubazioni domestiche e gli impianti di depurazione delle acque.

Un rifiuto altamente inquinante che diventa una risorsa

Lo scarto dei comuni oli vegetali da cucina costituisce un rifiuto con potere altamente inquinante, in particolare se smaltito attraverso gli scarichi domestici e la rete fognaria. 1 Kg. di olio vegetale esausto può distribuirsi fino a ricoprire una superficie di 1000 mq, inoltre la depurazione delle acque inquinate da olio richiede costi energetici di trattamento fino a 3kWh per ogni Kg di olio impropriamente smaltito, oltre ai costi medi per la manutenzione degli impianti di depurazione. Hera, una volta raccolti gli oli alimentari esausti, li avvia a recupero prevalentemente per la produzione di energia in impianti di cogenerazione oppure per la produzione di biodiesel.

L’accordo fra Eni e Hera per trasformare l’olio in green diesel (economia circolare)

Recentemente Hera ha siglato una partnership con Eni finalizzata a trasformare l’olio vegetale esausto in biocarburante per alimentare i mezzi aziendali della raccolta rifiuti urbani. L’accordo prevede che gli oli vegetali esausti di uso domestico recuperati da Hera attraverso circa 400 contenitori stradali e in circa 120 centri di raccolta, saranno inviati alla bioraffineria Eni di Venezia, a Porto Marghera (primo esempio al mondo di conversione di una raffineria di petrolio in bioraffineria), che lo trasformerà in green diesel, prodotto completamente rinnovabile che costituisce il 15% dell’Enidiesel+. 

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