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Le restrizioni anti-covid

Green pass, dove e quando va esibito: intanto continuano i controlli

 Con l’entrata in vigore del nuovo decreto legge, molte misure restrittive sono state allentate

La fine dello stato d'emergenza da covid-19 non ferma i controlli delle forze dell'ordine in provincia, in ambito all'osservanza delle normative anti-covid ancora in vigore. Nella settimana dal 28 marzo al 3 aprile sono state controllate 1.825, una delle quali sanzionate perchè non in regola col passaporto vaccinale. Un'altra persona è stata multata per non aver indossato la mascherina dove vige l'obbligo. Sono invece 179 le attività controllate, due delle quali multate per inosservanza delle norme anti-contagio. Con l’entrata in vigore del nuovo decreto legge, molte misure restrittive sono state allentate. Non è più necessario infatti esibire il super green pass (disponibile solo per chi è vaccinato o guarito dal covid) per sedersi ai tavoli esterni di bar e ristoranti. Il certificato sarà richiesto solo per gli ambienti interni e solo nella sua versione base, ottenibile con il risultato negativo di un tampone.

Luoghi di cultura

Sono cambiate le modalità di accesso ai luoghi della cultura e dello spettacolo e alle manifestazioni sportive. Per l’accesso a musei, parchi archeologici, mostre, archivi, biblioteche e altri luoghi della cultura non è più richiesto il possesso del green pass rafforzato, né di quello base. Resta l’obbligo di utilizzo di mascherine chirurgiche. Fino al 30 aprile per la partecipazione agli spettacoli che si svolgono al chiuso (cinema, teatro e concerti) è richiesto il possesso del cosiddetto green pass rafforzato, ossia quello da vaccino o guarigione, e l’obbligo di indossare le mascherine Ffp2. Per la partecipazione agli spettacoli che si svolgono all'aperto è richiesto il possesso del cosiddetto green pass base, quello cioè ottenibile con un tampone, e l’obbligo di indossare le mascherine Ffp2.

Eventi sportivi

Per quanto riguarda l’accesso agli eventi e alle manifestazioni sportive il nuovo decreto, oltre a rimuovere le limitazioni relative alle capienze per eventi e competizioni sportive consentendo agli impianti sportivi di poter sfruttare di nuovo il 100% della capienza, stabilisce che per l'accesso del pubblico, in aggiunta all’obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo Ffp2 sia all’aperto che al chiuso, occorre il possesso del green pass base per gli eventi e competizioni sportivi che si svolgono all’aperto; e il possesso del green pass rafforzato per gli eventi e competizioni sportivi che si svolgono al chiuso.

Palestre, piscine e sport di contatto

Inoltre è previsto il possesso del green pass rafforzato per l’accesso a piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra e di contatto, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, per le attività che si svolgono al chiuso; e spazi adibiti a spogliatoi e docce, con esclusione dell’obbligo di certificazione per gli accompagnatori delle persone non autosufficienti in ragione dell’età o di disabilità. I titolari o i gestori degli impianti sportivi sono tenuti a verificare che l'accesso ai servizi e alle attività avvenga nel rispetto delle disposizioni previste.

Trasporti

Fino al 30 aprile, ai passeggeri di treni, di autobus, navi e traghetti che si spostano da una regione all’altra e di autobus basterà mostrare un Green Pass base con tampone negativo, rapido o molecolare. I viaggiatori dovranno indossare la mascherina Ffp2. Dal primo maggio decadranno tutte le restrizioni ancora in piedi per gli spostamenti, e per quasi tutti gli altri ambiti della vita quotidiana. 

Quarantena

Cambiate anche le regole in tema di quarantena. Solo chi è positivo al covid-19 dovrà continuare a osservarla, mentre saranno esenti i contatti stretti, nemmeno se non vaccinati. Resta invece obbligatorio indossare la mascherina Ffp2 per chi ha avuto rapporti con una persona positiva. E ci sono novità anche sul fronte della didattica a distanza. Il sistema attuale differenzia sulla base delle fasce d'età e sull'avvenuta vaccinazione o meno. Da aprile solo gli studenti positivi dovranno rimanere a casa e svolgere le lezioni a distanza. Per il rientro in aula è richiesto un tampone dall'esito negativo.

Lavoro

L'obbligo di vaccinazione per i lavoratori over 50 resta fino al 15 giugno, con relativa multa per infrazione di legge. Ma il nuovo decreto rende possibile il lavoro anche per chi non è immunizzato. Per farlo si richiede il green pass base. Dal primo maggio non servirà invece più nessun Qr Code per entrare nel posto di lavoro. Il personale scolastico è una delle categorie di lavoratori per cui il governo ha deciso di introdurre l'obbligo di vaccinazione, che resta fino al 15 giugno. Chi non è immunizzato potrà lavorare ugualmente già da aprile, ma solo se non entra in contatto con gli alunni del proprio istituto.

Le forze dell'ordine e i militari, come gli over 50, sono tenuti a vaccinarsi fino al 15 giugno, pena una sanzione pecuniaria da 100 euro. Già da aprile possono però tornare a lavorare, se in possesso almeno di un pass base. Fino al 30 giugno i dipendenti di aziende nel settore privato potranno continuare a lavorare in smartworking. Le regole più stringenti valgono per il personale sanitario, che rimane obbligato fino al 31 dicembre a vaccinarsi contro il Covid-19 e a presentare il super green pass per andare a lavoro.

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