rotate-mobile
Cronaca

Grazie ai cesenati sei codici malatestiani tornano all’antico splendore

Il fortissimo legame fra i cesenati e la 'loro' Biblioteca si è confermato anche nel 2016 nel modo più significativo e concreto, con la prosecuzione del progetto di manutenzione e restauro dei codici malatestiani

Il fortissimo legame fra i cesenati e la ‘loro’ Biblioteca si è confermato anche nel 2016 nel modo più significativo e concreto, con la prosecuzione del progetto di manutenzione e restauro dei codici malatestiani. Infatti, i codici malatestiani sono un tesoro fragile, e nonostante le condizioni favorevoli e la cura dedicata loro nel corso dei secoli, necessitano di periodici interventi di restauro. In genere si tratta di aggiustamenti limitati: la sistemazione del dorso (la parte di ogni libro più soggetta ad usura), il rinforzo della cucitura allentata in qualche fascicolo, il ripristino degli anelli della catena di collegamento al pluteo, o anche – molto semplicemente – la pulizia delle pagine. Interventi delicati, che devono essere necessariamente condotti da personale specializzato e competente.
 
Quest’anno, grazie all’adesione di 9 sponsor, l’iniziativa ha consentito di riportare all’originario splendore 6 codici, coprendo una spesa complessiva di 8430 euro. La presentazione ufficiale dei restauri si è tenuta nella mattinata di sabato 17 dicembre alla presenza del Sindaco Paolo Lucchi, del Presidente del Comitato Scientifico della Biblioteca Malatestiana Andrea Daltri, dell’Assessore alla Cultura Christian Castorri, della Dirigente del Settore Biblioteca Malatestiana, Cultura e Turismo Elisabetta Bovero, della Responsabile Servizio Biblioteca Antica Paola Errani. Insieme a loro i cittadini, le associazioni e le aziende cesenati che hanno contribuito ai restauri
 
Nel dettaglio, due dei codici restaurati fanno parte del corpus malatestiano vero e proprio (cioè del gruppo dei manoscritti acquistati o fatti trascrivere direttamente da Malatesta Novello), uno appartiene al nucleo in origine appartenuto al Convento di San Francesco, uno arriva dalla biblioteca che Giovanni di Marco (medico di Malatesta Novello) lasciò in eredità alla libraria cesenate,  mentre uno è appartenuto addirittura a Cosimo De Medici. Infine, completa il gruppo l’unico manoscritto in volgare presente in Malatestiana.
 
Questo l’elenco degli sponsor con l’indicazione dei codici ‘adottati’ da ciascuno di loro
Carmen Allegretti Visani
San Bonaventura Commentarium in Evangelium s. Lucae (D.VII.4)
Si tratta di un codice appartenuto alla biblioteca del convento di San Francesco e inserito da Malatesta Novello in Malatestiana

Vladimiro Brighi
fazio degli Uberti Dittamondo (S.XXVI.3)
E’ l’unico codice in volgare presente in Malatestiana

Maria Luisa Pieri – Giulia Quintabà - Anna Grazia Giulianelli
Rhazes Opere (S.V.3)
Commissionato da Malatesta Novello, fu trascritto scritto dal copista francese  Jean d’Epinal

Ines Briganti - Valeria Neri
Pietro Crescenzi De agricoltura (S.VI.4)
Appartenuto a Coluccio Salutati poi a Cosimo de Medici; pervenuto in Malatestiana per prestito a Malatesta Novello e non più restituito o per dono

Associazione Amici della Biblioteca Malatestiana
San Girolamo Commentarii in Prophetas minores (D.IV.3)
Commissionato da Malatesta Novello, scritto da Jean d’Epinal

Giuseppe Zuccatelli
Pietro d'Abano, Expositio problematum Aristotelis
Appartenente al fondo di Giovanni di Marco, medico di Malatesta Novello.

GRAVE INCIDENTE: SCHIANTO FRONTALE, DUE INCASTRATI TRA LE LAMIERE
ALTICCIO SULL'E45: 25ENNE DICE ADDIO ALLA PATENTE
LITE LUCCHI-M5S, IL SINDACO: "PENSINO A ROMA"
NUOVO COMMISSARIATO: PRESENTATO IL PROGETTO DAL QUESTORE
BIBLIOTECA SEI CODICI MALATESTIANI TORNANO ALLO SPLENDORE
CALCIO IL CESENA SI PERDE NELLA NEBBIA: STESSA STORIA FUORI CASA

INCENDIO ALLA ROTONDA: AUTO PRENDE FUOCO
MODA LOW COST: TRE APERTURE AL ROMAGNA SHOPPING VALLEY
INDAGINE PARTITA DA UNA LITE: AVVOCATO PAGAVA LA BADANTE IN NERO
FREDDO TORNANO LE GELATE
SUPERMERCATO ONLINE: L'IDEA DI TRE GIOVANI SUL WEB

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Grazie ai cesenati sei codici malatestiani tornano all’antico splendore

CesenaToday è in caricamento