rotate-mobile
Cronaca

Gli studenti e la guerra, messaggio al compagno che è in Ucraina: "Preghiamo per te". Lui ringrazia commosso

Una ragazza di prima media ha letto un messaggio video rivolto a Maksym, un ragazzo ucraino, che ha frequentato con loro la scuola primaria ed ora si trova a Leopoli

Mercoledì mattina, rispondendo all’appello di Papa Francesco a fare di questo mercoledì delle Ceneri una giornata di preghiera e di digiuno perché “Maria, regina della pace, preservi il mondo dalla follia della guerra”, gli alunni della Scuola Primaria e della Scuola Media della Fondazione del Sacro Cuore si sono riuniti nei cortili di via don Minzoni e del Seminario per un momento di risposta al suo invito.

VIDEO - la guerra vista dai bambini

Attraverso letture, preghiere e canti hanno invocato il dono della pace per il martoriato popolo ucraino, a cui si sono stretti nella solidarietà attraverso una raccolta in denaro che sarà devoluta all’iniziativa #HELPUKRAINE di AVSI, volta a sostenere i profughi in fuga dalla guerra.

Al termine del gesto una ragazza di prima media ha letto un messaggio video rivolto a Maksym, un ragazzo ucraino, che ha frequentato con loro la scuola primaria ed ora si trova a Leopoli con la famiglia, con cui sono rimasti vivi dei contatti: “Caro Maksym, in questo momento così difficile, dove la follia degli uomini provoca sofferenze a un popolo intero, il nostro cuore e le nostre preghiere sono rivolte a te, caro compagno di viaggio. Pur distanti, le nostre strade non si sono mai divise e i tuoi vecchi amici e insegnanti della FSC sono oggi qui riuniti in nome di Maria, Regina della Pace, affinché l’invocazione che rivolgiamo a Lei travalichi l’odio e giunga fino a te per sostenerti e accompagnare la tua bella famiglia e tutto il popolo ucraino”. Dall’Ucraina è arrivata immediatamente la risposta di Maksym: "Siamo commossi, grazie mille - ha detto il bambino - mia madre ed io abbiamo pianto, ma ora siamo in un posto sicuro, se scoppia la guerra anche nella nostra città verremo in Italia".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gli studenti e la guerra, messaggio al compagno che è in Ucraina: "Preghiamo per te". Lui ringrazia commosso

CesenaToday è in caricamento