Gli studenti del Righi diventano "cittadini attivi" e incontrano Dario Foa, sopravvissuto alle persecuzioni razziali
Momento culminante è stato senza dubbio l'incontro con Dario Foa, sopravvissuto alle persecuzioni razziali che ha coinvolto, commosso e appassionato tutti i 1500 ragazzi dell'Istituto
Al Liceo Scientifico Righi si sono svolte, da lunedì 24 a mercoledì 26 gennaio, le giornate di "Cittadinanza attiva".
Nelle prime due giornate, guidati dai Docenti del consiglio di Classe, i ragazzi hanno fatto approfondimenti sulle più svariate tematiche legate alla cittadinanza, alla consapevolezza, all'impegno individuale nella società e per la società. La terza giornata è stata invece dedicata alla Cogestione a tema diritti umani organizzata dai Rappresentanti di Istituto. In queste giornate, il Liceo si è aperto alla città e al mondo con incontri capaci di lasciare il segno.
Grazie alla collaborazione con l'Assessora Carmelina Labruzzo, diverse associazioni di volontariato hanno presentato le loro attività permettendo ai ragazzi di vedere come e quanto ci si possa mettere in gioco. Autori e docenti si sono alternati nello spiegare i valori dei diritti umani, dell'antifascismo, dell'inclusione e della solidarietà.
Momento culminante è stato senza dubbio l'incontro con Dario Foa, sopravvissuto alle persecuzioni razziali che ha coinvolto, commosso e appassionato tutti i 1500 ragazzi dell'Istituto. "La tradizione delle giornate di cittadinanza attiva - Spiega la Dirigente scolastica Lorenza Prati - era già presente al Liceo prima che la materia Educazione Civica diventasse curriculare. Questo perché la scuola vede da sempre come proprio compito fondamentale quello di formare i cittadini e le cittadine di domani, di permettere ai ragazzi di formare una mente critica e consapevole, capace di vivere nel mondo e per il mondo. È un lavoro necessario e vitale, per cui non possiamo che essere orgogliosi e farci cassa di risonanza dello straordinario messaggio che ci ha lanciato Foa: non permettete che da nessuna parte, in nessuna situazione, si compiano delle ingiustizie. Tutti i docenti, tutti gli alunni, tutti noi, vogliamo essere in prima linea per creare un futuro migliore". Dopo tutte le riflessioni di questi giorni, i ragazzi hanno creato dei documenti multimediali sui diritti umani in base alle proprie sensibilità e a quello che li ha maggiormente colpiti. I documenti verranno pubblicati sul sito della scuola e alcuni potranno in futuro diventare murales. Perché la scuola si vesta di diritti umani. Non solo in queste giornate, ma sempre e per sempre".