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Cronaca

Gli infermieri tornano a manifestare: "I contagi degli operatori sono ormai fuori controllo"

Tra le richieste del sindacato Nursing Up ricordiamo ci sono quella di avere un alveo contrattuale autonomo (con risorse economiche dedicate)

Dopo i flash mob sotto le prefetture di Rimini, Ferrara, Ravenna e il Palazzo della Regione dello scorso giugno, le manifestazioni di Milano 4 luglio, Roma 15 ottobre e lo sciopero nazionale del 2 novembre, gli infermieri (attraverso il sostegno del sindacato Nursing Up) scendono nuovamente in piazza lunedì davanti alla prefettura di Rimini, il 3 dicembre davanti alla prefettura di Ferrara e il 4 dicembre davanti al Palazzo della Regione a Bologna.

Considerato il momento una piccola delegazione, in cui sarà presente anche Francesca Batani, cesenate e responsabile per il Nursing Up dell'Emilia Romagna, dalle 10 alle 12 griderà a gran voce la condizione sempre più critica in cui, secondo il sindacato che ha proclamato le azioni, si trovano a lavorare gli infermieri, tra l'altro senza ancor aver visto riconosciuto alcun diritto. "Come è ormai tristemente noto a tutti - scrive Batani - rispetto alla prima ondata siamo molto più esposti e molto meno numerosi nei reparti covid, i contagi degli operatori sono ormai fuori controllo e non solo quelli, la condizione psico-fisica è molto labile e quello che si trova come soluzione da parte delle aziende, calato dalle regioni è sempre di togliere ai lavoratori, togliere ferie, togliere riposi, togliere il diritto di denunciare la situazione, togliere la dignità di persona prima ancora del professionista".

Tra le richieste del sindacato Nursing Up ricordiamo ci sono quella di avere un alveo contrattuale autonomo (con risorse economiche dedicate), praticamente un'indennità specifica per il comparto infermieri; il superamento del vincolo di esclusività per gli infermieri pubblici e per gli altri professionisti non medici (che significa possibilità di svolgere attività intramoenia); risorse economiche finalizzate a sostenere l'aggiornamento professionale; riconoscimento della malattia professionale e correlato meccanismo di indennizzo in caso di infezione, con o senza esiti temporanei o permanenti. 

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