“Giulietta loves Romeo”, i due artisti longianesi ospiti della finale
Giulia e Gianfranco Gori chiamati a Verona come ospiti della finale della quarta edizione del music contest “Giulietta loves Romeo”
Due artisti longianesi Giulia e Gianfranco Gori chiamati a Verona come ospiti della finale della quarta edizione del music contest “Giulietta loves Romeo” che si svolgerà al Teatro Camploy venerdì 16 ottobre. La pianista Giulia Gori, classe 2000, sarà la madrina dell’evento, aprirà la serata suonando il tema di Giulietta “Juliet’s Theme”, brano per “piano solo”, inserita nella compilation, scritta dal patron Angelo Valsiglio scopritore di Laura Pausini e tanti artisti del panorama nazionale e internazionale. Tra i giurati ci sarà Gianfranco Gori, regista e produttore radiotelevisivo che ha scritto con Valsiglio due brani per il CD “Il Mondo canta Ferrari” dedicata alla rossa di Maranello. Presiede la giuria Sergio Cerruti, presidente dell’associazione fonografici italiani Afi, che rappresenta 200 produttori indipendenti italiani, con lui anche Tony Vandoni direttore di Radio Italia solo musica italiana, il maestro Marco Sartori dell’orchestra filarmonica dell’Arena di Verona e il tenore Vittorio Grigolo. La serata sarà trasmessa integralmente da Canale Italia sulla rete nazionale.
A presentare i 24 finalisti sarà Francesco Rapetti, figlio del grande Mogol, l’autore delle più belle pagine della musica leggera italiana. Giulia Gori era stata invitata alla prima edizione per ritirare il premio “Giovane Talento Italiano”, conquistò gli organizzatori e replicò l’anno successivo con il premio “Joung Master” dopo essersi precocemente diplomata con il massimo dei voti al conservatorio di Trieste sotto la guida del grande concertista internazionale Giuseppe Albanese. “Ringrazio l’organizzazione per l’invito” - dice Giulia Gori - “E’ un vero piacere ritornare a suonare nella città dell’amore.” La Gori frequenta il secondo anno della facoltà di scienze e tecniche psicologiche dell’università di Bologna e insegna pianoforte utilizzando il MusicAurum il “Metodo Gori” da lei creato: un percorso crossmediale tra musica e peculiarità dell’animo umano per offrire un’esperienza di crescita personale.