Giro d'Italia, quasi 350 unità per garantire la sicurezza della tappa
Bagno di Romagna si prepara all'arrivo dell'11° tappa del Giro d'Italia, non solo nella festa e negli allestimenti che vedono la città termale già vestita "in rosa"
Bagno di Romagna si prepara all'arrivo dell'11° tappa del Giro d'Italia, non solo nella festa e negli allestimenti che vedono la città termale già vestita “in rosa”. Molto impegnativo è anche lo sforzo organizzativo dal momento che saranno circa 350 le persone impegnate nel mantenere la sicurezza nel tragitto compreso nella provincia di Forlì-Cesena e quindi nei comuni di Santa Sofia, Bagno di Romagna e Verghereto. Sono i dati che emergono a margine dalla conferenza stampa relativa agli aspetti organizzativi su traffico e sosta nella città capoluogo.
Considerata l'estensione della tappa con diversi passaggi sui passi appenninici sul territorio romagnolo saranno in attività per garantire la sicurezza della corsa rosa e i minori disagi possibili alla viabilità quasi 350 persone. Per l'esattezza saranno messi in campo 80 agenti di polizia municipale, di cui una ventina provenienti da Forlì, una ventina da Cesena e poi da Cesenatico e da Cervia. Polizia e Carabinieri metteranno in campo, specialmente per l'ordine pubblico, circa 50 unità, mentre la Provincia ha messo a disposizione 20 cantonieri, il personale che conosce palmo a palmo le strade provinciali percorse dal Giro. Accanto a tutti questi si stima che completeranno l'organizzazione circa 190 volontari, di cui una trentina arriveranno da Forlì.