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Cronaca Cesenatico

Ore di ansia per una giovane turista nel caos del Perù: "'Muri' di terra e di manifestanti, siamo bloccati in un paesino"

Ore di apprensione col fiato sospeso per una giovane turista cesenaticense di 21 anni bloccata in Perù, un Paese che da giorni è nel caos politico e sociale, in balia di manifestazioni e proteste

Sulla vicenda si è mossa anche la Farnesina, sono ore di grande apprensione col fiato sospeso per una giovane turista cesenaticense di 21 anni  bloccata in Perù, un Paese che da giorni è nel caos più totale. Lo Stato latino-americano è alle prese con un golpe fallito dell'ex Presidente Pedro Castillo, che è stato arrestato, e con proteste e manifestazioni che sono scoppiate anche nelle zone rurali. Scontri con la polizia da parte di quelle che sono state definite sulla stampa internazionale "ronde contadine", sostenitori dell'ex Presidente, che chiedono le dimissioni di Dina Boluarte, che in questo caos è salita al potere, e che chiedono soprattutto che si vada subito a libere elezioni. Le proteste, in base a quello che riportano i media nazionali ed internzionali, hanno portato a sette morti negli scontri di piazza.

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"Senza soldi, senza cibo e acqua. E non abbiamo un bagno"

Una situazione di estrema precarietà e di totale disordine politico e sociale, in cui si è trovata suo malgrado una giovane turista di Cesenatico che ha 21 anni. Insieme ad un gruppo di turisti di altre nazioni, Colombia, Giappone, Argentina, Olanda, Usa, la 21enne cesenaticense stava attraversando il Paese con un bus per dirigersi verso la Bolivia, quando è rimasta praticamente bloccata, senza acqua e cibo e in condizioni igieniche estrememante precarie. Ha lanciato un accorato appello attraverso Instagram: "Siamo a Checacupe senza soldi, senza acqua, senza riuscire a contattare i famigliari, senza servizi igienici. Il dialogo con le persone manifestanti sembra impossibile nonostante i vari tentativi. Chiediamo di far girare il più possibile questi post per riuscire a trovare una soluzione". 

La turista bloccata in Perù

Raggiunta in Perù, Giulia Opizzi, la 21enne turista racconta la situazione estremamente critica: "Stavamo andando in Bolivia e ci siamo trovati davanti un muro di persone, ma anche di terra. Si tratta di manifestanti che si riuniscono da tutti i vari paesini rurali. Nelle città più grandi sta scoppiando il caos. C'è una fila di cinque chilometri, e noi siamo bloccati con il bus in un paesino sperduto nel nulla. Ci sono turisti che hanno finito i soldi, e non riescono a contattare le famiglie, tanto meno a tornare in patria. La Farnesina ci ha detto di restare calmi, dialogare con i manifestanti è praticamente impossibile, il loro intento è solo quello di bloccare tutto il Paese". Frange più umili della popolazione peruviana che sono rimaste legate all'ex presidente destituito. "Siamo in questa situazione dalle 23 di lunedì (ora peruviana) - racconta - in mezzo alla strada hanno posizionato massi e muraglie di terra per non far passare nessuno, se vedono qualcuno usare un cellulare si innervosiscono", il racconto della ragazza che spera di uscire al più presto da questa brutta situazione.

Bloccate anche una ragazza di Faenza e una di Lugo

La disavventura ha avuto ben presto un grosso risalto mediatico, anche perché sono coinvolte altre giovani turiste romagnole. Nel gruppo di turisti che si sono trovati la strada letteralmente sbarrata ci sono anche una ragazza di Faenza e una di Lugo. Le due giovani, insieme alla cesenaticense Giulia Opizzi e a una giovane di Firenze, stavano cercando di raggiungere la Bolivia durante la loro vacanza e si sono ritrovate nel caos più totale. Il mezzo su cui viaggiano è stato bloccato per una protesta politica. Con le italiane ci sono altre cinquanta persone: cileni, americani, colombiani, argentini, giapponesi, che stanno cercando disperatamente di aprire un dialogo con i manifestanti peruviani. La lughese Lorenza ha 21 anni, e la faentina Federica ha 33 anni.

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Sulla vicenda raccontata da CesenaToday è intervenuto anche il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli: "Giulia Opizzi di Cesenatico é bloccata a Checacupe, in Perù, su un bus diretto in Bolivia insieme alle tre amiche con cui stava passando le vacanze. Le ragazze si sono trovate in mezzo alle proteste della popolazione in seguito a un tentativo di golpe fallito da parte dell’ex presidente Pedro Castillo. La Farnesina é stata informata della situazione, sono riuscito a sentire Giulia qualche minuto fa e sta bene, in attesa che la situazione si sblocchi. Ho anche parlato con la sua famiglia, tutta Cesenatico é vicino a loro in questo momento di apprensione".

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