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Cronaca

Altalene a nido nelle scuole dell'infanzia: "I bambini con disabilità devono poter giocare come gli altri"

Abbattere le barriere architettoniche e favorire l’inclusione anche nelle scuole. Questo l'obiettivo dell'Amministrazione comunale di Cesena

Abbattere le barriere architettoniche e favorire l’inclusione anche nelle scuole. Con questo obiettivo, l’Amministrazione comunale di Cesena, nelle aree verdi di alcune scuole dell’infanzia comunali (Ippodromo, Vigne Parco e Oltresavio), ha fatto installare alcune giostre inclusive che consentiranno a tutti i bambini e le bambine di trascorrere del tempo insieme all’aperto. Si tratta di attrezzature ludiche pensate innanzitutto per i bimbi disabili che in questo modo potranno giocare in sicurezza, divertendosi.

“Le scuole della nostra città – commentano gli Assessori ai Servizi per la Persona e la famiglia Carmelina Labruzzo e all’Inclusione Carlo Verona – sono immerse in aree verdi di grandi dimensione dove i bambini e le bambine svolgono molteplici attività outdoor. In questi piccoli parchi didattici sono presenti orticelli, percorsi sensoriali, e attrezzature ludiche che consentono ai bambini e alle bambine di divertirsi insieme, senza alcun pericolo. Nell’ambito del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche, che gradualmente interessa tutti i luoghi della nostra città, dalle aree pubbliche ai poli culturali e dunque scolastici, in alcune scuole dell’infanzia abbiamo collocato altalene a nido caratterizzate da strutture resistenti, colorate, e del tutto inclusive. Per quanto riguarda la fascia dai 3 ai 6 anni, sono 15 i bambini e le bambine disabili che frequentano le nostre scuole dell’infanzia. Proprio guardando ai loro bisogni e alle loro necessità, d’intesa con le educatrici e il Coordinamento pedagogico comunale, abbiamo avviato specifici progetti a sostegno dei servizi educativi”.

Gli spazi delle diverse sezioni vengono arredati ed allestiti tenendo conto dei bisogni delle bambine e dei bambini che vengono accolti. La scelta degli angoli di gioco nelle sezioni è frutto di un’attenta osservazione del gruppo ed è suscettibile di variazioni ed aggiustamenti nel corso dell’anno, anche sulla base delle conquiste e delle autonomie raggiunte. Anche rispetto alle attività di gioco, che rappresentano un momento privilegiato di socialità e apprendimento, il Settore Scuola del Comune di Cesena, così come già fatto in alcuni parchi della città, ha sostituito gli arredi esterni con attrezzature inclusive così come stabilito anche dalla Convenzione Onu dei Diritti dei bambini secondo cui prima di tutto un bambino con disabilità è  è un bambino e deve poter giocare, come gioca ogni bambino inserito all’interno di un contesto favorevole e disponibile ad accogliere le differenze in quanto tali.

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