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Giochetto a quattro finito male. Mani leste in manette

La Squadra Mobile della questura di Forlì, nella mattinata di mercoledì ha notificato il provvedimento di cattura a due cittadini d'origine sudamericana. In un giorno avevano preso di mira tre banche

La Squadra Mobile della questura di Forlì, nella mattinata di mercoledì ha notificato il provvedimento di cattura a due cittadini d’origine sudamericana: Concepcion Gorrin Magaly, 66enne venezuelana, pregiudicata e con numerosissimi “alias”, e Sancho Alain Adolfo Vasquez, nato in Costa Rica nel 1984, con qualche precedente specifico ed alcuni “alias”. I due risultavano senza una fissa dimora.

Sono fortemente indiziati, in concorso tra loro e con altre persone non ancora identificate, di furto pluriaggravato ai danni di un istituto bancario di Cesena in viale Matteotti. Il fatto è accaduto nella mattina dell’8 agosto; a questo si aggiungono due tentati furti in altri due istituti di credito posti nelle vicinanze. Tutti nello stesso giorno.
i vertici della banca hanno presentato denuncia dopo aver constatato un ammanco di cassa pari a 7.160 euro. Hanno indirizzato le indagini nutrendo sospetti nei confronti di alcuni cittadini sudamericani presentatisi quella mattina in istituto in qualità di clienti occasionali.

La complessa ricostruzione degli inquirenti ha consentito di ripercorrere le fasi della consumazione del delitto ad opera di almeno quattro persone che, con compiti diversi (uno certamente faceva il palo), si introducevano all’interno della banca, operando con destrezza ed attuando espedienti finalizzati a distrarre il personale ivi impiegato. Uno chiese di “spicciolare” una banconota da 50 euro, nel mentre un altro richiedeva assistenza presso lo sportello bancomat atm esterno, ed un altro ancora otteneva delucidazioni su come aprire un nuovo conto. Riuscivano in tal modo, con un gesto fulmineo (quasi scavalcando il bancone), ad impossessarsi della somma di denaro menzionata presente nello sportello di cassa.

Le indagini, peraltro, consentivano di svelare ulteriori due tentativi di furto con destrezza posti in essere dal medesimo gruppo malavitoso, quella mattina, in altrettanti istituti di credito siti nella stessa via, delitti questi non portati a compimento per i sospetti del personale bancario che si era opportunamente attivato ed aveva  prontamente segnalato i soggetti sospetti al 113.

In ordine a tutti e tre gli eventi, venivano acquisite le immagini dei sistemi di videosorveglianza e tramite una articolata azione sinergica con tutti gli uffici investigativi provinciali della Polizia di Stato è stato possibile identificare i due cittadini sudamericani come presunti esecutori materiali.
A loro carico gli investigatori della Squadra Mobile raccoglievano prove inconfutabili e la notifica è giunta mentre si trovavano già in carcere a Pesaro per un altro reato.

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