Giovedì mattina l’Istituto “Comandini” di Cesena ha ospitato la settima tappa della campagna promossa dall’AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) “Non fare autogol – Gioca d’attacco contro il cancro”, iniziativa per la formazione e la sensibilizzazione degli adolescenti italiani rispetto ai principali fattori di rischio oncologico, sostenuta da Presidenza del Consiglio, CONI, FIGC e FMSI. La quinta edizione ha preso il via a settembre 2014 coinvolgendo tutte le squadre di Serie A. Per rendere più incisivo il messaggio sono stati coinvolti i calciatori che, al fianco degli oncologi, hanno incontrano direttamente nelle scuole italiane gli adolescenti per un progetto nazionale itinerante di educazione a corretti stili di vita.
 

All’Istituto “Comandini” di Cesena sono saliti in cattedra i difensori bianconeri Massimo Volta e Francesco Renzetti insieme alla dott.ssa Marina Faedi, Responsabile Day Hospital OncoEmatologia IRST-IRCCS all’Ospedale ‘M. Bufalini’ di Cesena per diffondere messaggi positivi e sensibilizzare gli adolescenti rispetto ai principali fattori di rischio oncologico. “Con grande piacere abbiamo accettato di partecipare a un progetto così importante rivolto ai giovani studenti, i nostri primi tifosi - hanno dichiarato - Consigliamo ai ragazzi di seguire uno stile di vita sano per tenersi alla larga da malattie e disturbi”.