Giocatore d'azzardo pretende ancora soldi dall'ex moglie per i debiti: finisce arrestato

L'ennesima richiesta di denaro all'ex moglie, ormai esasperata per le ingenti somme perse al gioco d'azzardo dall'uomo, ha fatto scattare un intervento della Polizia, che si è concluso con l'arresto dell'ex compagno per tentata estorsione. E' il gioco patologico, una dipendenza ormai sempre più diffusa e problematica, la causa della vicenda che ha avuto come apice un litigio nella notte tra sabato e domenica in un'abitazione di Cesenatico.

E' qui che l'uomo, giocatore accanito d'azzardo, 50 anni, va a chiedere all'ex moglie 45enne (la fine del rapporto è proprio dovuta alla dipendenza del compagno) una somma di 500 euro per ripagare un debito contratto, a quanto sembra, con persone poco raccomandabili e che quindi reclamavano un'immediata restituzione. Inizialmente la donna, dopo varie resistenze si è recata al bancomat per fare il prelievo, ma poi, dopo aver allertato un'amica – che è giunta in poco tempo sul posto -  si è rifiutata di consegnare la somma all'uomo, stremata appunto da anni in cui le casse familiari sono state dilapidate in sale gioco anche a San Marino. In  passato, l'uomo era arrivato ad accendere un'ipoteca sulla casa di famiglia per ottenere 50.000 euro per i debiti e il vizio del gioco.

Dal momento che il 50enne avrebbe preteso con modi minacciosi il denaro, gli agenti della volante hanno deciso per l'arresto per il reato di tentata estorsione. Da parte sua, la donna, assistita dall'amica, ha messo a verbale, davanti agli agenti del posto di Polizia di Cesenatico, anni e anni di soprusi causati dalla dipendenza del compagno dal gioco. La polizia ha quindi “tradotto” il lungo racconto in una denuncia per atti persecutori. L'arresto è stato quindi convalidato in tribunale (pm Rago). L'uomo è stato quindi posto agli arresti domiciliari presso l'abitazione dei genitori.