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Cronaca

Giardini Savelli, il chiosco lancia un'altra novità: un angolo green sotto le mura

Un english corner di 300 metri quadrati sotto le mura, tra il chiosco e il palco. Un luogo dell'anima impreziosito da un nuovo prato di erba

Di mattina è un angolo meditazione dove si possono fare lezioni di yoga o leggersi un libro in santa pace tra noci di cocco e bambù. La sera si trasforma in uno spazio d'incontro in cui convivono spiritualità polinesiane, a cui accennano i ricercatissimi bicchieri per cocktail, l'eleganza colonialista dei divani bianchi e quel tocco di storia cesenate testimoniata dalle antiche mura della città.

Il tutto in una leggera e refrigerante brezza che da sempre s'infila in quel tratto dei giardini di viale Carducci. Parliamo del nuovo angolo creato dallo staff che da quest'anno  gestisce il "Chiosko Savelli". Un english corner di 300 metri quadrati sotto le mura, tra il chiosco e il palco. Un luogo dell'anima impreziosito da un nuovo prato di erba che permette di camminarci anche a piedi nudi.

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"Non è stato facile far crescere l'erba - spiega Nicola Pozzati di Just One Drop, che gestisce i Chiosko - ci stiamo dietro da mesi e la settimana scorsa siamo riusciti a inaugurare l'angolo con l'erba tagliata a raso. L'abbiamo irrigata, concimata, ora è pronta per essere calpestata. Del resto il green è un po' il nostro mood. Abbiamo piantato 60 nuove piante  e il 29 agosto organizzeremo un evento per promuovere la piantumazione di altre piante, questa volt donate dai cittadini. Il 5 settembre, sempre restando in tema green, si parlerà di viaggi. Faremo una serata evento per promuovere gli spostamenti a impatto zero. Basta con gli aerei che inquinano moltissimo, ci si può spostare anche in bici, a piedi, campeggiando a contatto con la natura. Sarà un evento molto istruttivo". Nel frattempo al Chiosko vivono contemporaneamente tre angoli: la Farinosa, piadineria dove si possono assaggiare anche particolarissime insalate, il chiosco classico con 90 posti tavoli a distanza di sicurezza e il nuovo giardino con 40 posti a sedere in divanetti bianchi e sedie di bambù dove, chi vuole, può anche organizzare feste a tema, compleanni, lauree.  

Siete contenti di come sta andando la stagione?

"Sì molto. Lo spazio è veramente tanto e qui non ci sono problemi di distanziamento sociale. Anzi abbiamo deciso di tenere aperto tutto l'anno, 12 mesi su 12. Metteremo una tettoia al chiosco e una copertura trasparente che ci permetterà di lavorare anche col freddo. All'interno potranno essere ospitati 10/15 tavoli e fuori metteremo molti funghi per permettere di bere qualcosa in tranquillità anche in inverno.

Eventi importanti?

Uno molto grande che stiamo organizzando è il primo Oktober fest al Chiosko per gli ultimi due fine settimana di settembre e il primo di ottobre. Si mangerà bavarese, si berrà birra Paulaner e molti altri tipi di birra e si potranno trovare anche gli intrattenimenti tipici dell'Oktober fest a Monaco.

Il ristorante, quando lo aprirete?

A novembre iniziano i lavori. Secondo me sarà pronto a Pasqua. Ma sarà una bellissima novità per tutti i cesenati. 

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