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Cronaca

Polizia in lutto, in tantissimi all'ultimo saluto a Gianfranco Cococcia

Le esequie si sono svolte alle 10,30 nella chiesa di San Mauro in Valle. In forma ufficiale era presente la Polizia di Stato

Colleghi di lavoro, amici, ma anche tanta gente comune. In tantissimi hanno partecipato sabato mattina alla cerimonia d'addio a Gianfranco Cococcia, il sostituto commissario della Polizia di Cesena deceduto per un infarto mercoledì sera nella sua abitazione. Le esequie si sono svolte alle 10,30 nella chiesa di San Mauro in Valle. In forma ufficiale era presente la Polizia di Stato. Ma in chiesa sono arrivate tantissime persone, che hanno potuto apprezzare l'opera e l'impegno di Cococcia, portando il loro affetto alla moglie Roberto e al figlio Andrea. Al termine della cerimonia il corteo funebre si è spostato al cimitero di San Vittore per la tumulazione.

Numerosi i messaggi d'affetto arrivati in questi giorni alla famiglia di Cococcia. Tra i più commuoventi quello di Giordano Biserni, presidente di Asaps, l'Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale: " Sei il bel ricordo di tempi migliori per noi tutti con la giacca blu. La tua famiglia innanzi tutto, ma anche noi ,con la gente di Romagna, abbiamo perso un grande riferimento. Vogliamo ora ricordarti solo col tuo dolce sorriso vicino al tuo Lorenzo".

L'ultimo saluto a Gianfranco Cococcia (foto di Davide Sapone)

LA CARRIERA - Cococcia era in servizio al Commissariato di Polizia di Cesena dal 2000. Attualmente ricopriva il ruolo di Responsabile del Settore Ordine Sicurezza Pubblica e Attività di Prevenzione, già Responsabile del settore Anticrimine, divenuto negli anni punto di riferimento delle squadre volanti nella gestione del territorio e del delicato compito dell’organizzazione del supporto Gruppo Operativo Sicurezza dello stadio Manuzzi di Cesen,a nel quale era impegnato anche nella formazione degli stewards.

Si è arruolato il primo febbraio del 1983 come agente della Polizia di Stato, seguendo il corso al Caps di Cesena., dove ha conosciuto la moglie Roberta, anche lei frequentatrice, subito assegnato alla Stradale di Bologna e successivamente alla Questura di Forlì. Dal 1993, dopo aver vinto il concorso da Ispettore della Polizia di Stato, è stato destinato alla Questura di Milano, Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e successivamente alla Sezione della Polizia Stradale di Ravenna. Dal 1997 al 2000 ha pestato servizio alla Questura di Forlì, Divisione Anticrimine.

"Dalle schede di valutazione (rapporti informativi), sempre con il punteggio massimo - spiega la nota del Commissariato di Polizia - si evince che il Sostituto Commissario Cococcia è dotato di eccellenti qualità morali e di carattere ed è in possesso di ottima preparazione professionale che gli ha consentito di raggiungere ottimi risultati nella responsabilità della Polizia di prevenzione e giudiziaria; grande disponibilità, elevato equilibrio, fermezza, doti queste che gli hanno fatto riscuotere alto apprezzamento sia dai colleghi che dalle Istituzioni che dalla cittadinanza".

"Ha evidenziato - si legge ancora - elevate capacità operative e professionali con numerosi riconoscimenti  (anche da parte della cittadinanza) 9 Lodi, vari compiacimenti e 2 Encomi per l’arresto di tre individui responsabili di rapina a mano armata in una villa e di un cittadino extracomunitario responsabile di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti nonché di possesso di arma clandestina. Da diversi anni ricopriva con notevole equilibrio anche il delicato incarico sindacale di Segretario Generale dell’Associazione Nazionale Ispettori Polizia".

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