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Cronaca

Gattolino, la parrocchia tra la restaurazione del prezioso quadro e la processione

In occasione della festa parrocchiale, il parroco don Daniele Bosi ha proposto alla comunità di pulire la pala dell’altar maggiore, il quadro della Risurrezione, installato in chiesa nel luglio 1976, e l’ancona che lo contiene

 In occasione della festa parrocchiale, il parroco don Daniele Bosi ha proposto alla comunità di pulire la pala dell’altar maggiore, il quadro della Risurrezione, installato in chiesa nel luglio 1976, e l’ancona che lo contiene. A lavori ultimati, il risultato è stato splendido.

“In una chiesa rinnovata e luminosa come quella di Gattolino – spiega il parroco – stonano vistosamente i colori spenti del quadro e dell’ancona, anneriti nei decenni con candele ma soprattutto con il riscaldamento a gasolio. (Questo successe anche a Villachiaviche dove i mattoni interni della chiesa sono affumicati). Un giorno provai a toccare l’ancona con una mano e questa rimase nera. Anche il famoso quadro di Giovanni Cappelli (Cesena, 1923 - 1994), noto pittore Cesenate poi trasferito a Milano, ha assorbito tanta sporcizia e ha mutato i colori originali. Le opere di Cappelli, per quello che ci posso capire, lasciano trasparire quasi tutte sentimenti dolorosi e mettono lo spettatore di fronte a soggetti caratterizzati da una essenzialità spoglia. Viene da sé l’analogia della Resurrezione con la santa Patrona Anastasia. Bellissimo il fatto che la Risurrezione del Cappelli sia ambientata nel contemporaneo: si noti in primo piano la presenza di due giovani: la ragazza, dallo spavento dell’apertura del sarcofago, ha gettato dietro di se, la borsa in jeans; poco sopra vi è disegnato un traliccio dell’alta tensione. In poche chiese vi è l’immagine della Risurrezione: non è bene, a mio avviso. Dovrebbe essere un punto su cui noi parroci insistiamo, facendo uso anche di immagini. Togliendo il grande quadro, è venuta alla luce la primitiva ancona disegnata, che contiene una immagine del sacro cuore che mi pare sia di carta, attaccata al muro e adattata con le forbici: ancora non ho avuto modo di verificare ma lo farò quanto prima. L’ancona disegnata, di discreta bellezza e di nessun valore artistico, venne coperta nel 1962 quando, dal Seminario Vecchio di Cesena, venne portata a Gattolino una grande ancona in legno marmorizzato, anch’essa nerissima, e verrà pulita in questa occasione”. 

Con l’occasione, è stata pulita e ritoccata nelle lacune la statua in gesso della Madonna del Carmine, comprata nel 1932 dall’allora parroco don Pietro Burchi. Il restauro del quadro del Cappelli è stato finanziato nella maggior parte dalla Banca Riviera di Macerone. 

Venerdì 10 settembre alle 20.30, in ambito della festa parrocchiale con la processione e il Vescovo Douglas, la restauratrice Carla Castellucci di Ravenna presenterà l’opera del Cappelli rinnovata. La Banda di Sarsina accompagnerà la Processione e terrà, a conclusione, un piccolo allegro concerto folcloristico. 

“La solenne processione transiterà su via Gattolino, via Calabria, via Renato Medri, via Pietro Pironi, via Gattolino, via Calabria, via Renato Medri, via delle Staffette Partigiane. alle famiglie dove transiterà la processione, di illuminare l’esterno delle case e/o delle recinzioni. Consiglio di utilizzare le lampadine elettriche Natalizie in quanto poi non si è schiavi nel tenerle accese".

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