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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Gatteo

Gatteo e Sogliano si confermano "patria del Liscio" con il Folkint Festival

Dal 2 al 4 agosto, tra Sogliano e Gatteo, lungo il Rubicone si è disegnata la mappa della patria del liscio e ora si guarda già al futuro

Tradizione e innovazione sono andate a braccetto e hanno decretato il successo della tre giorni di Folkint – Festival di Extraliscio Internazionale. Dal 2 al 4 agosto, tra Sogliano e Gatteo, lungo il Rubicone si è disegnata la mappa della patria del liscio e ora si guarda già al futuro: “Sono state tre serate a tutto liscio nel Rubicone, anzi a tutto Extraliscio - dichiara Giordano Sangiorgi, organizzatore dello storico Meeting delle Etichette Indipendenti – La grande risposta del pubblico e della critica ci fanno dire che abbiamo colto nel segno, grazie al sostegno dei Comuni di Gatteo e Sogliano e dell’Assessorato al Turismo e dell’Apt della Regione Emilia - Romagna”.

Folkint Festival

Dopo avere ideato, tre anni fa, la Notte del Liscio e il contest Romagna Mia per il Liscio 2.0, ora è arrivato il tempo del rilancio: “Il successo di questa prima edizione di Folkint ci porta a dire che il progetto può essere allargato il prossimo anno a tutti i Comuni che gravitano lungo il fiume Rubicone, legandolo al nome di Secondo Casadei”. Il liscio di Secondo Casadei è stato il filo rosso che ha legato le tre serate, ricchissime di proposte e protagonisti unici nel loro genere: Moreno il Biondo e la sua Orchestra Grande Evento che giovedì 2 agosto a Sogliano ha “duettato” con Cesare Rascel, figlio di Renato, regalando al pubblico una memorabile versione di Romagna mia, oltre a grandi successi come Arrivederci Roma. Venerdì 3 agosto, a Gatteo, serata di musica e parole con Giorgio Comaschi, Giuliano Paco Ciabatta, Christian Ravaglioli e i Ballerini di Malpassi; mentre per il gran finale, sabato 4 agosto sempre a Gatteo, l’innovazione della tradizione folk ha assunto le vesti della grande interpretazione di Tonino Carotone, che ha ricevuto il Premio Rubicone, con il suo Romagna mia in spagnolo e quelle di Marco Dalmasso, alias Ghiaccioli e Branzini, vincitore del Premio Romagna mia 2.0 per il suo liscio elettronico per le discoteche di tendenza. La prima edizione di Folkint si è rivelata una kermesse azzeccata per il divertimento e l’intrattenimento dei turisti presenti in Romagna ma anche grande terreno di sperimentazione e innovazione del Liscio, facendolo raccontare attraverso il jazz, il teatro, l’elettronica e la musica indipendente e portandolo lungo la spiaggia romagnola grazie alla diretta di Radio Bruno con l’inno Romagna Mia.

“Una scommessa vinta grazie all’impegno dei Comuni della Romagna su una felice intuizione del Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini che ha supportato questo nostro grande sogno – sottolinea Sangiorgi - D’altronde la Terra di Romagna si conferma terra di grandi identità musicali con almeno tre grandi eventi che valorizzano i talenti e le eccellenze locali e sono un volano economico, turistico, di cultura e di immagine per la nostra Romagna: oltre all’innovazione legata alla tradizione della Notte del Liscio con Gatteo grandissima Capitale del Liscio, sul quale stiamo lavorando per il riconoscimento come Patrimonio dell’Unesco unito al ballo. Abbiamo gli Indipendenti del Mei a Faenza, riconosciuta Capitale della Musica Indipendente in Italia,  e le Voci Nuove di Castrocaro, riferimento nazionale per lo scouting dei nuovi interpreti. Tre grandi kermesse che meriterebbero un unico coordinamento per lanciarle in rete sul piano nazionale e internazionale. Una filiera così connessa porterebbe la Romagna nell’Olimpo delle Silycon Valley musicali del mondo con un grandissimo ritorno economico e turistico”.

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