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Cronaca

Suolo pubblico, Confartigianato: "Va concesso a tutte le attività artigiane, i clienti possono attendere all'esterno"

Il presidente Sarmati: "Anche per molte attività che hanno aperto i lavori sono fermi, i clienti non si vedono, c'è un fattore psicologico che va superato"

Nei Comuni di Gambettola, Longiano e Montiano, molte imprese artigiane hanno ripreso l’attività in sicurezza. Mancano all’appello quelle del settore benessere, acconciatrici ed estetiste e del settore artigianale alimentare, come chioschi, gelaterie, pizzerie al taglio dove però è stato permesso il take away. “Ma anche le attività del nostro settore che hanno aperto prima - rimarca il presidente di Confartigianato del comitato comunale di Gambettola Raffaele Sarmati, socio titolare di una storica auto-carrozzeria - scontano un calo molto consistente nei ricavi. Ad esempio, io sono titolare di una carrozzeria, e tutto è ancora piuttosto fermo,  i clienti non si vedono. C’è un fattore psicologico che deve essere superato, quello che ostacola la ripresa dei consumi,  dopo il trauma della pandemia. L’esigenza numero uno resta la liquidità per le imprese. Ci sono problemi burocratici nei tempi e nelle modalità di erogazione da parte delle banche delle risorse garantite dallo Stato e previste dal Decreto liquidità. Ora attendiamo i prossimi provvedimenti annunciati dal Governo, in particolare, i contributi a fondo perduto che dovranno ristorare le perdite con modalità proporzionali alla perdita di fatturato. Confartigianato sta premendo sulla Regione per favorire una partenza anticipata delle categorie ancora ferme, a partire da
acconciatrici ed estetiste, punto di forza del nostro territorio, per le quali abbiamo condiviso il protocollo di sicurezza”.

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“Le imprese gambettolesi, longianesi e montianesi sono in grado di lavorare in sicurezza - afferma il presidente Confartigianato -  e osserveranno tutte le disposizioni i dei protocolli anche perché tutelano principalmente chi lavora e i collaboratori per noi artigiani sono amici, con cui ci si vede anche fuori del lavoro, quasi dei familiari”.

“Anche gli enti locali - aggiunge il responsabile del comitato comunale Confartigianato di Gambettola Livio Piraccini  - possono dare un contributo importante alla ripartenza in questa fase e di emergenza economica e sociale: il Comune di Gambettola ha stanziato un fondo che  può estendersi fino a 100mila euro e l’amministrazione si confronterà  con le organizzazioni economiche per definire il regolamento che entrerà
nel merito di sgravi tariffari, sospensione della Tari nel periodo di chiusura e interventi a favore delle imprese. Confartigianato spinge anche per la concessione gratuita di suolo pubblico non solo a bar e ristoranti, ma anche alle imprese artigiane come gelaterie, pizzerie al taglio, e altre tipologie come quelle del benessere per la clientela in attesa del proprio turno che durante la bella stagione può aspettare seduta all’esterno, opportunamente distanziata. A Longiano lunedì 11 maggio si terrà un incontro in Comune sullo stanziamento dei fondi
comunali da destinare alle imprese in sofferenze e anche a Montiano ci confronteremo con il sindaco”.

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“Un duplice appello finale - conclude Raffaele Sarmati - non interrompiamo i flusso dei pagamenti, come purtroppo c’è qualche avvisaglia in certi casi stia avvenendo. I fornitori debbono essere pagati, se no si rompe la coesione sociale . L’altro appello riguarda i comportamenti individuale, siamo nella fase due e non bisogna disperdere i risultati fin qui raggiunti: occhio ai capannelli e agli assembramenti, perché in questi primi giorni di fase due c’è stato movimento, e deve essere mantenuto dentro il perimetro delle regole del distanziamento”.

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