Sant'Egidio piange Gabriele Riceputi, morto nello schianto in A14
La vittima, che ha lasciato la moglie Giovanna, la mamma Marisa e le sorelle Sabrina, Debora e Traudi, era molto conosciuta e amata nel quartiere
Si sono svolti sabato pomeriggio nella chiesa di Sant'Egidio Abate i funerali di Gabriele Riceputi, il cesenate morto martedì scorso sull'autostrada A14, in un violento tamponamento tra un camion e il camioncino adibito a trasporto dei surgelati della Bofrost, che lo stesso Riceputi conduceva per lavoro. La vittima, che ha lasciato la moglie Giovanna, la mamma Marisa e le sorelle Sabrina, Debora e Traudi, era molto conosciuta e amata nel quartiere, sia per il suo ruolo di catechista sia per il tanto impegno che profondeva nelle azioni di carità nella parrocchia.
La moglie ha dato disposizione – per chi è interessato – di contribuire in suo nome alle opere caritatevoli della parrocchia. D'altra parte, la stessa famiglia di Riceputi era molto impegnata nelle attività della Caritas. Al termine della cerimonia, alla quale hanno preso parte anche i colleghi della vittima, la salma di Riceputi è stata cremata.
L'incidente è avvenuto martedì scorso poco dopo le 9 di mattina, nella corsia nord dell'A14 tra Imola e Castel San Pietro, in un punto in cui per alcuni lavori in corso vi era un restringimento di carreggiata. Proprio questo ha determinato l'improvviso rallentamento del mezzo davanti a cui procedeva e contro cui si è scontrato mortalmente.
