Futuro nebuloso, incrociano le braccia i dipendenti della "Parcheggi Spa": in tilt lo shopping pre-natalizio
I sindacati Cgil, Cisl e Uil sono accanto ai lavoratori della Parcheggi Spa, "dopo aver preso atto del fallimento di tutti i tentativi per trovare un accordo reciprocamente soddisfacente con la direzione aziendale"
Il futuro è nebuloso per i dipendenti della società che gestisce i parcheggi automatizzati, e hanno incrociato le braccia domenica gli 11 lavoratori della "Parcheggi Spa" 'paralizzando' lo shopping in un weekend pre-natalizio. Bloccato l'accesso ai parcheggi meccanizzati strategici a servizio del centro storico. Off limits circa 600 posti auto tra cui quelli multipiano vicino al Caps, ma anche il parcheggio silos alla Barriera. Ad accendere i riflettori sulla vicenda degli 11 dipendenti sono stati i sindacati Cgil, Cisl e Uil che hanno proclamato nella giornata di ieri, domenica 18 dicembre, una giornata di sciopero. Il futuro dei lavoratori è a rischio, e non sono da escludere altre iniziative di protesta.
I sindacati Cgil, Cisl e Uil sono accanto ai lavoratori della Parcheggi Spa, "dopo aver preso atto del fallimento di tutti i tentativi per trovare un accordo reciprocamente soddisfacente con la direzione aziendale della Parcheggi Spa, circa la richiesta di una assunzione di responsabilità all'eventuale assorbimento del personale attualmente in forza in una delle società del Gruppo Trevi in caso di possibile definitivo disimpegno del Gruppo dal settore dei parcheggi meccanizzati".
Domenica 18 dicembre è andata in scena una giornata di sciopero di tutti i lavoratori di tutte le attività aziendali, e c'è stato anche presidio davanti alla sede operativa di piazzale Franchini 60. "Tutto questo avrebbe potuto essere facilmente evitato se non ci fosse stata da parte della Direzione Aziendale una presa di posizione incomprensibilmente rigida - hanno spiegato i sindacati - a fronte di richieste assolutamente ragionevoli da parte dei lavoratori. Tale intransigente e ingeneroso atteggiamento legittima la lotta dei lavoratori che non si fermerà allo sciopero del 18 di dicembre ma proseguirà fino a quando qualcuno non si degnerà di riservare a questi lavoratori l'attenzione che hanno meritato in tanti anni di onorato servizio".
