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Cronaca

Banda del buco nella sala scommesse: sradicano la cassaforte dal cemento e scappano

Una volta dentro i ladri si sono messi al lavoro e hanno iniziato, con martelli e picconi, ad abbattere una parte di muro. Hanno fatto un buco, dove passa con facilità il corpo di un uomo

Un colpo studiato alla perfezione, nei minimi dettagli. E' quello messo a segno la notte tra giovedì e venerdì da Goldbet, una sala giochi e scommesse in via dell'Arrigoni 276. I ladri hanno messo a punto un colpo evitando i sensori di allarme interni, entrando e uscendo da una parte in cui non sono previste telecamere, e andando direttamente alla cassaforte. Sicuramente erano più di due, sono entrati facendo un buco nel muro da un negozio a fianco della sala giochi: una tabaccheria chiusa da un anno e mezzo. Hanno quindi scassinato la porta d'ingresso, un'area in cui non ci sono attrezzature per le riprese esterne.

Una volta dentro i ladri si sono messi al lavoro e hanno iniziato, con martelli e picconi, ad abbattere una parte di muro. Hanno fatto un buco, dove passa con facilità il corpo di un uomo, che li ha portati direttamente sotto il bancone della sala scommesse. Si sono trovati davanti anche un frigo molto pesante che hanno spostato e continuato la loro avanzata sgattaiolando. Per evitare i sensori degli allarmi di scattare, hanno fatto un altro buco, evitando quindi anche il secondo allarme, che li ha portati direttamente nei locali interni, quelli dov'è custodita una cassaforte da 10 quintali e ci sono tutti gli strumenti elettrici per far funzionare la sala scommesse.

Maxi-furto dela banda del buco

Hanno tagliato la luce, staccato i fili, e rubato la centralina. La cassaforte, invece, che aveva una base di cemento armato che la bloccava al pavimento, è stata sradicata, fatta scivolare nella sala principale e portata all'esterno dall'uscita posteriore. Per uscire hanno scassinato due pesanti barre di ferro montate sulla porta e una volta fuori hanno caricato la cassaforte su un furgone. Non sono andati molto lontano. Hanno fatto un centinaio di metri con i mezzi e si sono fermati nel cantiere dall'altra parte della strada. Con una potente sega elettrica hanno aperto la cassaforte e se ne sono andati con i circa 10 mila euro che si trovavano all'interno. 

IL VIDEO - Maxi-furto di una banda che sfonda il muro

"Ad agire è stato qualcuno che conosceva bene il locale, sapeva molto sia dell'interno che dell'esterno - spiega Valerio, il proprietario di Goldbet -. Ho dato tutte le immagini ai carabinieri di Cesena che si occupano delle indagini, speriamo di arrivare a qualcosa. I danni che mi hanno procurato sono immensi, faccio fatica anche a quantificarli. Senza la centralina interna, tra l'altro, non riesco nemmeno a ripartire". Lo stesso locale anche tre anni fa era stato preso di mira. Un addetto, all'uscita, era stato rapinato portando via la borsa con l'incasso di 5 mila euro. Il fatto è che la zona è un po' isolata e la notte diventa terra di nessuno. Quasi tutti i locali in zona hanno avuto una o più visite dei ladri, e la situazione sta diventando veramente insostenibile. 

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