Sembrava un furto "sacrilego": la celletta dedicata alla giovane scomparsa resta al suo posto
La celletta in pietra serena scolpita era stata edificata nel 1933 per ricordare una giovane ragazza morta in quel punto, Palmina Giuliani, nata il 24 gennaio 1911 e morta il 6 luglio 1933
Era stato segnalato inizialmente come un furto "sacrilego" quello a Pagno di Sarsina, alla celletta situata nel bivio tra la strada che viene da Tomba e quella che viene da San Martino, in direzione Pagno, vicino a dove era tempo fa la grande quercia. A segnalarlo a don Daniele di Villachiaviche era stato un cittadino di San Martino, che aveva spiegato di essere passato da lì giovedì, giorno dell'Assunta, e di aver messo dei fiori alla Madonnina. Tutto era al suo posto. Lo stesso era ripassato da lì domenica mattina, e aveva trovato la celletta mancante di tutta la parte superiore, scolpita nella pietra.
"Subito abbiamo pensato a un furto - spiega don Daniele - ma la celletta era stata tolta di proposito. Anni fa era successo invece un vero e proprio furto a Lastreto di Monteriolo, ma in quel caso la Madonna si era "vendicata", facendo cadere addosso la celletta al suo scassinatore mandandolo all'ospedale, soccorso da un passante". La celletta in pietra serena scolpita era stata edificata nel 1933 per ricordare una giovane ragazza morta in quel punto, Palmina Giuliani, nata il 24 gennaio 1911 e morta il 6 luglio 1933.
