Gli episodi si ripetono, vittime indifese dei furti i cani: spariscono i collari
Collari normalissimi, non preziosi, che però, ripetutamente, vengono sottratti dal collo degli ignari cagnolini
Da qualche tempo in zona Ippodromo si stanno verificando dei fatti strani. Qualcuno, che non si sa se lo faccia per rubare o per dispetto, si avvicina al cancello di una casa privata dove risiedono tre o quattro cani, e ruba i collari. Collari normalissimi, non preziosi, che però, ripetutamente, vengono sottratti dal collo degli ignari cagnolini. La dinamica e la mano che agisce sembrano sempre le stesse: quando i padroni di casa non ci sono, qualcuno si avvicina all'inferriata e con qualche moina attira l'attenzione delle bestiole che scorrazzano tranquille in giardino. I cagnolini si avvicinano senza temere alcunché ed è allora che lo strano individuo blocca il cane e gli sfila il collare. In due occasioni i padroni di casa li hanno anche ritrovati. La prima volta due collari erano stati gettati sopra il tetto e la seconda, forse perché nel togliere un collare si era rotto, è stato rinvenuto sullo stesso cancello. Dispetti? Furti maldestri?
Difficile a dirsi perché non ci sono altre indicazioni utili a comprendere il movente. In un caso, tra l'altro, era stato anche aperto il cancello e, dopo il furto, lasciato aperto come a voler invitare i cagnolini a uscire dal giardino e magari finire sotto una macchina. Fortunatamente i cani sono molto intelligenti e nonostante il cancello fosse stato lasciato aperto non si sono mossi dallo spazio privato.
Ora i proprietari, stanchi di essere oggetto di furti o dispetti senza senso ma fastidiosi, hanno pensato di montare videocamere interne alla casa in modo tale da non poter essere inattivate o coperte dalla mano delittuosa che agisce ormai da troppo tempo.