Cesena dà l'ultimo saluto a Sauro, Marinella e Riccardo: "Abbiamo perso tanto, ma questa è la perdita più grossa"
La città di Cesena ha dato l'addio ai suoi tre deceduti nell'alluvione: a Ronta l'addio a Sauro Manuzzi e Marinella Maraldi, e a Calisese, a Riccardo Soldati, 77 anni
La città di Cesena ha dato l'addio ai suoi tre deceduti nell'alluvione: a Ronta l'addio a Sauro Manuzzi e Marinella Maraldi è avvenuto con un partecipato rito civile, mentre in contemporanea a Calisese, con rito religioso la città si è stretta alla famiglia di Riccardo Soldati, 77 anni. I feretri di Sauro e Marinella, partiti dalla camera mortuaria del “Bufalini” hanno trovato al loro arrivo, questa mattina a Ronta, davanti banca Bcc di Ronta di via Ravennate 5080, tantissimi cittadini che si sono stretti nell'addio alla nota coppia di agricoltori, uccisa dalla piena del fiume Savio.
Ad accogliere l'arrivo nel paese la musica di “Romagna Mia”, come a simboleggiare il mesto commiato di tutta una terra. Sauro Manuzzi aveva 69 anni e Marinella (Palma) Maraldi 72 anni quando l'esondazione del Savio li ha travolti, portando il corpo di lei fino al mare e da qui adagiato sulla spiaggia di Zadina. Il corteo a piedi è arrivato fino alla abitazione della coppia in via Masiera II, 21. Poi i feretri hanno preso la direzione del forno crematorio di Cesena. Presente anche il sindaco di Cesena Enzo Lattuca in rappresentanza di tutta la comunità cesenate.
Il prefetto di Forlì-Cesena Antonio Corona, il vicesindaco Christian Castorri e gli assessori Francesca Lucchi e Luca Ferrini, nello stesso momento, hanno invece presenziato all'estremo saluto di Soldati, morto anch'egli in condizioni terribili nella zona Casale, sulle prime colline cesenati nei pressi di Calisese. L'uomo era in casa con la moglie ed era uscito nel giardino proprio quando è scesa da monte una grande quantità di detriti e fango, investendolo e uccidendolo sotto il peso dello smottamento.
VIDEO - Marinella e Sauro, l'addio è con la musica di Romagna Mia
A Ronta in coma al corteo c'era la figlia Lucia, i familiari e tutti gli amici di una vita. Al termine del corteo hanno preso la parola Fabio Pezzi, presidente del quartiere Ravennate e Mara Valdinosi, ex senatrice Pd. “La nostra comunità è riunita in un grande cordoglio alla famiglia. In questi giorni in tanti abbiamo perso tanto, ma questa è la perdita più grossa. Con di Sauro e Marinella poco più di un anno fa eravamo in visita al quartiere con tutta la giunta. Marinella ci aveva accolto con un grande sorriso, aprendo le porte della sua azienda e della sua casa. La vogliamo ricordare con la sua grande voglia di vivere”.
Così invece Valdinosi: “Abbiamo la grande responsabilità di avere più cura delle persone, della nostra terra e del creato. Dobbiamo fare in modo che queste tragedie non avvengano mai più. Abbiamo la responsabilità di lasciare un mondo migliore ai nostri bambini. Ricordo Marinella e le sue rose, che mi aveva regalato circa 20 giorni fa, dopo una conferenza che abbiamo tenuto sulla Resistenza, nel corso della quale abbiamo ricordato anche la sua famiglia che era stata colpita duramente nel 1944 nel rastrellamento di Ronta e Martorano”.
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