Fresca di corona Miss Patacca Vigliacca si racconta, "La vera fascia romagnola". Garantisce Betobahia
Simona Ricci sogna un futuro da fashion buyer: "La vita da modella è troppo breve". Betobahia: "E' il concorso più longevo della Romagna"
In questo ultimo scorcio d'estate sono davvero tanti i concorsi di bellezza che animano la Romagna, ma uno più di tutti è rappresentativo di uno spaccato della Riviera e della vera 'romagnolità'. E' "Miss Patacca Vigliacca", il concorso ideato dall'artista Alberto Pazzaglia, conosciuto da tutti come Betobahia. E non poteva che essere lui ad animare la serata che a San Mauro Mare ha incoronato la miss 2019, tanto divertimento in salsa romagnola con la sua hit forse più famosa: "Ciapa la galeina".
Una serata sammaurese che ha incoronato Simona Ricci, 24 anni, una bellezza fuori dal comune, bolognese, ma mette subito in chiaro le cose: "Posso dire di essere romagnola d'adozione, amo Cesenatico e tutte le estati le passo lì, fin dai tempi in cui ero bambina, quando andavo a casa dei nonni".
Simona ha praticamente fatto centro alla prima sfilata: "A San Mauro era la prima volta sulla passerella, ho accettato la proposta di un talent scout che da cinque anni mi chiedeva di sfilare, vincere è stata una bella emozione".
Ma cosa si prova? "Devo dire che un po' di imbarazzo c'è, ti senti gli occhi di tutti addosso, però è anche un'occasione per mettersi in gioco, magari superare le proprie timidezze. Di sicuro bisogna avere anche un pizzico di esibizionismo".
Concorsi in cui si vedono sfilare agguerrite decine e decine di 'reginette', ognuna con i propri sogni e prospettive future. La 24enne miss ha le idee chiare: "Sono in procinto di trasferirmi a Milano perché dà più opportunità nel mondo della moda, vorrei diventare una fashion buyer, la vita da modella è troppo breve". Ma c'è anche un piano B, per Simona: "Tornerei a studiare riprendendo la Facoltà di scienze infermieristiche, che ho abbandonato". Nel frattempo fa "la hostess nelle fiere, negli eventi, nelle discoteche, e l'ombrellina nei gran premi di Moto Gp". Ma il sogno è "aprire un'agenzia di hostess tutta mia, che faccia servizi in Italia e all'estero".
Il caso Weinstein ha lambito anche il mondo della moda: "Si può sempre dire di no -spiega la miss - non riuscirei a guardarmi in faccia se vincessi una sfilata per essere scesa a compromessi". Poi Simona svela una curiosità: "Tutti mi chiedono cosa significa Miss Patacca Vigliacca, io sinceramente non so bene cosa rispondere". "Sono una ragazza che non se la tira - sorride Simona - devo dire che Betobahia è un vero uragano, una persona piena di vita che rappresenta bene la Romagna".
Ma come nasce il concorso "Miss Patacca Vigliacca"? Chi può spiegarlo meglio di Betobahia: "Siamo arrivati alla 14esima edizione, è il concorso più longevo della Romagna, nasce dal mio tormentone trash che animò le spiagge della Riviera nel 2006". All'omonima canzone dedicò un servizio anche il Tg5: "Una hit romagnola che ballavano tutti - ricorda Betobahia - grandi e piccoli, stampai 5mila magliette".
Sammaurese doc, il 'sindaco' ricorda le miss che si sono succedute: "La prima nel 2006 fu Naomi Piraccini, nel 2014 fu il turno di una bellezza della Repubblica dominicana, Jennifer Gonzalez. Una delle piu belle e purtroppo sfortunate, fu la cubana Missy Montes, morta in un incidente stradale. Mi è rimasta nel cuore, l'avevo vista all'Energie poco prima della tragedia".
Ma cosa significa Patacca Vigliacca? "E' la donna che fa soffrire i vitelloni romagnoli, la bellezza per cui si fanno follie, quella che ti manda sul lastrico", scherza l'artista che si divide tra Romagna e Brasile: "Ho vissuto 15 anni a Salvador de Bahia, c'è anche la versione brasiliana del concorso, che faccio nel villaggio turistico Fazenda Fiore di Maceiò".
Proprio in Brasile è nato il tormentone forse più famoso del 53enne artista sammaurese Ciapa la Galeina: "Un cocktail tra il samba pagode e il dialetto romagnolo con stacchi di rock, fu un mix vincente".